Mercato immobiliare 2021 in Italia: investimenti in crescita, boom per i settori logistica e living

Il volume degli investimenti immobiliari in Italia nel 2021 è stato pari a circa 9,8 miliardi di euro, con un incremento del 6% rispetto al 2020. Secondo il Research Team di Dils la spinta è arrivata nell’ultimo trimestre dell’anno, in cui sono stati totalizzati investimenti per 4,4 miliardi di euro, circa il 32% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.

La Logistica è protagonista del mercato nel 2021 e rappresenta il 28% del volume totale investito (2,7 miliardi di euro), con una crescita dell’83% rispetto al 2020 in termini di volumi transati. La logistica si conferma un settore in continuo sviluppo dal 2017, quando rappresentava circa il 10% del volume totale investito su base annua. Si registra, inoltre, un crescente fermento legato alle attività di investitori istituzionali con focus su prodotto core, che iniziano a guardare con interesse questo settore. L’interesse è confermato dalla significativa compressione del prime net yield, pari al 4% nell’ultimo trimestre dello scorso anno, e con previsione di un’ulteriore contrazione verso il 3,5% nel corso del 2022.

La seconda asset class preferita dagli investitori sia domestici che internazionali è quella degli Uffici, che nel 2021 totalizza transazioni per 2,3 miliardi di euro (con Milano in testa per quasi 1,8 miliardi), in calo rispetto al 2020 ma in parziale recupero nell’ultimo trimestre, con 760 milioni investiti che hanno contribuito a ridurre il divario con l’anno precedente. Il contesto ancora incerto causa il perdurare della pandemia ha contribuito ad orientare le scelte di investimento su prodotti uffici di tipo core (con outlook relativo al prime net yield in contrazione), piuttosto che favorire deal con profili di rischio più elevati che invece riteniamo saranno di nuovo protagonisti a partire dal 2022, anche in considerazione dei dati di assorbimento raggiunti.

Si registra una forte ripresa dell’Hospitality, che nell’ultimo trimestre del 2021 ha totalizzato  760 milioni di euro, pari a oltre la somma dei tre trimestri precedenti, per un totale di 1,4 miliardi (+58% rispetto al 2020). I deal più numerosi sono stati quelli di tipo value add, ma in termini di volumi le transazioni più significative hanno coinvolto asset di lusso e portafogli di strutture leisure e resort.

Nel 2021 anche il settore del Retail deve la sua ripresa all’eccezionalità del quarto trimestre, in cui si è registrato un volume investito pari a circa 978 milioni di euro (quasi quattro volte il volume dei primi nove mesi dell’anno), colmando il divario percentuale con l’anno precedente e portandolo a un calo più contenuto pari a -9,6%. A tale volume ha contribuito in particolar modo la finalizzazione di un deal che ha coinvolto un grande portafoglio con importante componente High Street Retail a Milano e Torino.

Oltre alla Logistica, un altro settore in fortissima e costante crescita è quello del Living, che nel corso del 2021 registra il massimo storico degli investimenti, con un volume pari a 780 milioni di euro, superando il risultato già record del 2020 (740 milioni circa). Il mercato Multifamily e BtR appare il più effervescente e Milano il contesto più dinamico sia in termini di volumi che di sperimentazione, con progetti innovativi caratterizzati da mixed use e focus sulla sostenibilità e sulla rigenerazione urbana.

Infine, il settore degli Alternative totalizza investimenti complessivi per 1,3 miliardi di euro, rappresentati per lo più da importanti deal che coinvolgono data center, portafogli di strutture sanitarie e centrali di telecomunicazione.

A livello nazionale i primi nove mesi del 2021 evidenziano un robusto mercato residenziale della compravendita (536.000 nuove transizioni) registrando un incremento del +23% sui livelli del 2019 e del +43% sul 2020. L’ottima dinamicità dell’ultimo trimestre fa ipotizzare una chiusura dell’anno con risultati assolutamente performanti.

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Giornalista della redazione di BIMportale, professionista della comunicazione e del marketing per il settore AEC – Architetture Engineering & Construction. Ha lavorato per molti anni nell’editoria B2B dirigendo una delle principali testate specializzate per l’industria delle costruzioni, per la quale è stato autore di numerosi articoli, inchieste e speciali. Durante questa lunga esperienza editoriale ha avuto modo di vivere e monitorare direttamente l’evoluzione del settore e la sua continua trasformazione, lavorando a stretto contatto con i principali protagonisti del mercato: imprese edili, progettisti, committenti, produttori. Su tali premesse nel 2007 ha fondato l’agenzia di comunicazione e marketing Sillabario, che si occupa delle attività di comunicazione e ufficio stampa di importanti marchi industriali del settore delle costruzioni.


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