Il settore AEC può contare sull’accordo tra Intesa San Paolo e ANCE

Per rispondere al’esigenza di rilancio del mondo delle costruzioni e massimizzare l’efficacia degli incentivi governativi previsti dal cosiddetto Superbonus 110%, Intesa Sanpaolo ha stipulato un accordo con l’Associazione Nazionale Costruttori Edili – ANCE per fornire ai suoi associati innovative soluzioni di finanziamento.

In questo particolare momento storico a seguito dell’emergenza sanitaria Intesa Sanpaolo e ANCE hanno visto la necessità di attivare un pacchetto di soluzioni dedicato alle aziende del settore in coerenza con quanto previsto dal Decreto Legge “Rilancio” e, in particolare, attraverso il meccanismo dell’Eco Bonus e del Sisma Bonus con agevolazione convertibile in credito d’imposta al 110% cedibile (“Superbonus 110%) anche a banche e istituzioni finanziarie. Un’opportunità di rilancio del comparto edile stimata in circa 14 miliardi di Euro di crediti fiscali, con il contemporaneo sostegno e la creazione di migliaia di posti di lavoro.

L’obiettivo di questo accordo è rimettere le imprese di costruzioni nelle condizioni di ricevere un sostegno finanziario per l’avvio di nuove iniziative, a cominciare dalle operazioni di rigenerazione urbana, riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli edifici sfruttando le enormi potenzialità del superbonus 110%”, commenta il presidente dell’Ance, Gabriele Buia, che aggiunge: “Solo così imprese e famiglie potranno cogliere appieno tutte le potenzialità del nuovo bonus fiscale contribuendo al rilancio del settore e dell’economia.”

Intesa Sanpaolo con il suo pacchetto di finanziamenti dedicati agli associati ANCE intende sostenere le aziende nella fase di esecuzione dei lavori e rendere liquidi i crediti di imposta acquisiti tramite lo sconto in fattura, immettendo così liquidità nel sistema e riducendo l’esposizione debitoria delle imprese della filiera.

Sostenere le imprese del settore delle costruzioni in un momento così importante e, al contempo, delicato qual è l’attuale significa cogliere le enormi potenzialità, per il nostro Paese, di efficientare il proprio patrimonio immobiliare. In Italia, infatti, solo il 30% degli immobili appartiene a una classe energetica medio-alta, mentre il resto necessita di lavori di adeguamento. Dotare le nostre abitazioni e città delle migliori tecnologie green oggi a disposizione, consentirà da un lato di migliorarne i consumi e, dall’altro, di ridurne l’impatto ambientale a beneficio delle generazioni future” ha sottolineato Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo.

Tra le proposte finaziarie di Intesa Sanpaolo ci sono:
– finanziamenti nella forma di “anticipo contratti” finalizzati ad accompagnare le imprese nella gestione degli appalti e nell’esecuzione dei lavori, anche con il sostegno del Fondo Centrale di Garanzia;
-l’acquisto dei crediti d’imposta afferenti agli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio e liquidazione degli stessi con la formula della cessione pro soluto – in modo da renderli smobilizzabili riducendo al contempo l’esposizione finanziaria -, questa soluzione comprende tutti i crediti fiscali afferenti il sistema Casa;
-un servizio di assistenza per le imprese – per il tramite di un primario partner – mediante l’utilizzo di una piattaforma dedicata per la gestione dei passaggi amministrativi e delle certificazioni necessarie in ordine alla gestione fiscale dei crediti di imposta.

In aggiunta, per agevolare gli investimenti in beni strumentali funzionali agli interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza antisismica degli edifici, Intesa Sanpaolo metterà a disposizione le seguenti soluzioni, abbinabili alle misure del Decreto Liquidità:
-un finanziamento a medio-lungo termine con una durata fino a 72 mesi e preammortamento sino a 36 mesi;
-prodotti di leasing e di reverse factoring o confirming per il sostegno ai fornitori.

Inoltre, a completamento dell’offerta, sarà possibile per tutti gli associati accedere al plafond Circular Economy della banca, alle soluzioni formative del Gruppo e, attraverso Intesa Sanpaolo Forvalue , a servizi non finanziari, di e-commerce e di strumenti informatici per favorire la digitalizzazione delle imprese nonché al noleggio di autoveicoli e beni strumentali. Le imprese associate potranno in aggiunta utilizzare la piattaforma Welfare Hub di Intesa Sanpaolo, dove sono disponibili prodotti e servizi di welfare aziendale da destinare ai propri dipendenti.

 

 

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, dopo i primi anni a rincorrere notizie di cronaca e attualità ha deciso di fermarsi per seguire più da vicino il mondo dell’architettura e del design. Collabora con diverse testate di questo settore alla ricerca di progetti e nuove iniziative da raccontare e descrivere con una particolare attenzione alle idee più innovative approfondendo anche tematiche legante al rispetto dell’ambiente e alle fonti rinnovabili.


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