Fondato nel 1988 da Ben van Berkel e Caroline Bos, UNStudio è uno studio di architettura olandese specializzato in progetti di urbanistica, infrastrutture e masterplan. Oggi conta sei uffici internazionali e oltre 200 dipendenti provenienti da 27 paesi differenti. I suoi uffici sono ad Amsterdam, e lo studio ha sedi anche a Shangai, Hong Kong, Dubai e Melbourne.
L’attuale team alla guida di UNStudio è composto da Ben van Berkel, Caroline Bos, Gerard Loozekoot, Astrid Piber e Hannes Pfau, supportati da un gruppo di partner e associati.
UNStudio opera attraverso cinque divisioni: UNSArchitecture dedicata all’architettura, UNSUrban per urbanistica, masterplan e spazi urbani, UNSInterior per i progetti di interior design, UNSFutures dedicata ai progetti che coniugano architettura e tecnologia, e la divisione UNSx dedicata all’innovazione e all’experience design, con un approccio umano-centrico alla progettazione.
La missione di UNStudio è progettare dall’impatto duraturo e contribuire alle sfide sociali dell’urbanizzazione, dei cambiamenti climatici, dell’invecchiamento della popolazione e della disuguaglianza socioeconomica, realizzando progetti in grado di rendere la vita delle persone migliore, con un impatto minimo sul pianeta.
UNStudio ha partecipato a numerosi progetti importanti, tra cui citiamo il ponte Erasmus di Rotterdam, il terminal ferroviario di Arnhem nei Paesi Bassi, il museo Mercedes-Benz in Germania, la metro di Doha, Raffles City a Hangzhou e la riqualificazione dell’headquarter Hanwha a Seoul. In Italia, UNStudio ha recentemente vinto il concorso Unipol per lo sviluppo di un nuovo quartiere urbano a Bruzzano, alle porte di Milano.
Una visione orientata al futuro
Poiché ciò che viene progettato oggi è normalmente costruito in tre o cinque anni, UNStudio opera pensando al futuro, ma questo sta cambiando più velocemente che mai. Anche le previsioni più accurate possono essere stravolte da un improvviso progresso tecnologico o da fenomeni globali.
Per evitare spreco di materiali o fare investimenti non sostenibili, UNStudio sviluppa strategie che non solo anticipano il futuro, ma anche i possibili cambiamenti.
UNStudio è anche impegnato nella promozione e nella pratica del design sostenibile, considerando questioni ambientali come la sostenibilità sociale ed ecologica fin dall’inizio di ogni progetto. E lavora affinché ogni progetto sia sostenibile sia finanziariamente che socialmente, una combinazione che chiama “design realizzabile”. In questo contesto si inserisce la metodologia BIM, che UNStudio adotta di default per i suoi progetti, grandi o piccoli essi siano.
Il progetto BIM Speed
Unstudio, insieme a un consorzio di 24 aziende di varie discipline, tra cui architetti, ingegneri e sviluppatori, aderisce al progetto europeo BIM Speed “Harmonised Building Information Speedway for Energy-Efficient Renovation” nell’ambito di Horizon 2020.
BIM Speed mira a dimostrare l’applicabilità della tecnologia BIM per accelerare gli interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio esistente a scala europea. L’obiettivo di BIM-Speed è quello di fornire al mercato delle ristrutturazioni edilizie un set di soluzioni olistiche: una piattaforma BIM cloud-based, aperta, conveniente e user-friendly; un set di strumenti BIM interoperabili, sia nuovi che esistenti, tutti connessi attraverso la piattaforma; procedure validate e standardizzate per la supportare in ambiente BIM l’intero processo di ristrutturazione edilizia.
Le soluzioni sviluppate nel progetto verranno validate attraverso 13 casi studio che coprono tutte le aree geografiche europee tenendo conto delle diverse esperienze in campo BIM dei diversi paesi. Le best practices saranno sviluppate in tutta l’Unione Europea con il supporto di organizzazioni afferenti a diversi ambiti tecnici: architetti (AEC), tecnici della climatizzazione (REHVA) e imprese di costruzione.
Lo scopo del progetto BIM Speed è determinare le modifiche più efficienti dal punto di vista energetico per gli edifici, con l’obiettivo di ridurre il loro consumo energetico del 60%. Mira inoltre a ridurre del 30% i tempi di ristrutturazione.
In particolare, UNSx – la divisione di UNStudio dedicata all’innovazione coinvolta nel progetto BIM-Speed – sta studiando l’illuminazione basata sul BIM e la valutazione del comfort visivo nei progetti di ristrutturazione, con lo scopo di fornire la metodologia e gli strumenti integrati nella piattaforma BIM-Speed per la valutazione olistica delle prestazioni degli edifici. L’illuminazione è infatti un elemento cruciale per creare spazi che garantiscano un elevato benessere e per adattarsi agli ambienti in continua evoluzione.