Allplan e Edilclima: integrazione OpenBIM a favore della sostenibilità

Allplan, fornitore di soluzioni BIM per il settore AEC, supporta flussi di lavoro BIM trasparenti attraverso formati di dati standardizzati e aperti, consentendo ai progettisti di collaborare indipendentemente dal software utilizzato. La certificazione di Allplan 2022 per l’IFC4 Architectural Reference Exchange e per l’IFC 4.3 apre la strada a nuove collaborazioni, tra cui spicca quella con Edilclima.  Le certificazioni IFC assegnate da buildingSMART dimostrano l’affidabilità di Allplan per la collaborazione e la partecipazione ai processi di progettazione e costruzione interdisciplinare. Questo consente ad Allplan di avviare collaborazioni per ottimizzare lo scambio dei dati con le diverse soluzioni software, come nel caso di EC700 di Ediclima, il software italiano che consente di calcolare le prestazioni energetiche degli edifici in conformità alle specifiche tecniche UNI/TS 11300. In un momento in cui la sostenibilità dei progetti e l’efficienza energetica degli edifici rivestono un’importanza sempre maggiore, Allplanspinge ulteriormente sull’acceleratore delle collaborazioni virtuose.

“Allplanè tra le prime software house a supportare gli standard IFC4 Architectural Reference Exchange e IFC 4.3 per le opere civili.”, ha dichiarato Massimo Baldessari, Product Manager di Allplan Italia, “Grazie a queste certificazioni possiamo collaborare anche nel mercato italiano con software specialistici e sviluppare flussi di lavoro produttivi ed efficienti dalla progettazione all’analisi, fino alla costruzione.”

Secondo l’Ing. Beatrice Soldi, Technical Support di Edilclima, “Il BIM è un’esperienza complessa che prevede l’uso di diversi strumenti e la necessità si scambiare informazioni tra di essi senza che i dati vadano persi, secondo il principio dell’interoperabilità. Questo principio è conseguibile utilizzando l’OpenBIM ovvero lo scambio dati mediante formati aperti che consentano un corretto flusso di informazioni tra i software Authoring e quelli di analisi.”

Il progettista termotecnico in particolare, quando utilizza i software di analisi, deve inserire molti dati di Input relativi al modello di edificio e impianto che dovrà studiare. Se si pensa poi al mondo degli incentivi fiscali la necessità è quella di eseguire una valutazione mediante un processo ordinato e funzionale che consenta l’ottenimento del miglior risultato in tempi ragionevolmente brevi. In quest’ottica seguire un flusso di lavoro basato su metodologia BIM diventa fondamentale in quanto consente al professionista di portare all’interno del prodotto di analisi tutta la modellazione architettonica con le caratteristiche di tutti gi elementi in essa utilizzati che verranno riconosciuti dal programma di calcolo e sfruttati per l’esecuzione delle simulazioni diminuendo il rischio di possibili errori per la ricostruzione del modello e facendo risparmiare tempo al progettista che potrà reinvestire per eseguire un maggior numero di simulazioni energetiche.

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Lavoro nel settore della comunicazione b2b da alcuni anni sia per testate giornalistiche che agenzie di comunicazione. Focus della mia attività è il confronto quotidiano con le nuove modalità di gestione ed elaborazione delle informazioni, le nuove tecnologie digitali, le trasformazioni in corso nelle professioni e nell’industria.


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