In un mondo delle costruzioni in continua evoluzione, il BIM (Building Information Modeling) non viene più considerato come un’assoluta novità ma, allo stesso tempo, è lontano dall’essere una metodologia affermata e diffusa nel mercato italiano. Il progresso tecnologico induce sempre più professionisti a confrontarsi con un cambiamento metodologico difficile in un settore ancora troppo statico. Con l’intento di esaminare una piattaforma nata per colmare i problemi di interoperabilità tra software BIM, vengono analizzate le potenzialità del formato IFC. In questo contesto, viene svolta un’analisi per la lettura del formato ai fini del code checking strutturale. Definite le regole da verificare, viene descritto il metodo utilizzato per la creazione di funzioni in grado di elaborare i dati presenti all’interno di un file e di restituire le informazioni necessarie alle successive verifiche normative. Le funzioni, scritte in linguaggio vb.NET, vengono applicate ad una porzione del modello strutturale del grattacielo della Regione Piemonte sito in Torino. Nell’analisi vengono illustrate le criticità e le accortezze necessarie per ottenere un’efficiente esportazione IFC per il code checking strutturale. Attraverso l’utilizzo di flow chart, viene posta particolare attenzione all’analisi del flusso delle operazioni da eseguire per ottenere nel modo più efficiente le informazioni cercate.