Il BIM per la scuola di cinema London Screen Academy

Willmott Dixon Interiors ha riqualificato una ex fabbrica di Islington, Londra, trasformandola nella sede della scuola di cinema della London Screen Academy (LSA). L’opera, completata all’inizio di quest’anno, mette in mostra le migliori pratiche nell’uso del BIM in un progetto di fit-out.

L’appaltatore ha completato il progetto di 54 settimane per LcatED lavorando in collaborazione con il Dipartimento per l’Istruzione. La riqualificazione ha comportato la parziale demolizione del preesistente edificio di quattro piani fuori terra più uno interrato, sostituito da un edificio di tre piani più interrato e terrazzo scoperto.

Uno dei requisiti del committente in questo progetto era l’implementazione di un processo BIM di livello 2 per supportare la costruzione, le fasi operative e di manutenzione.

Willmott Dixon Interiors ha sviluppato il BEP (BIM Execution Plan), ha stabilito flussi di lavoro, modalità di accesso alle informazioni e di approvazione, per garantire la gestione appropriata e lo scambio di dati tra le diverse parti interessate coinvolte nel progetto” spiega Amador Caballero, Willmott Dixon Interiors.

L’uso della realtà virtuale si è rivelato un modo molto efficace e prezioso per coinvolgere i clienti, il team, i progettisti e i subappaltatori. Architecture Initiative ha preparato un video di alta qualità che ha permesso ai professionisti coinvolti di esplorare il modello 3D. Creato con panorami immersivi a 360° e visualizzato utilizzando cuffie VR, il modello ha reso l’esperienza di presentazione del progetto molto più interattiva e chiara per tutte le figure coinvolte. !Questa tecnologia ha fornito una visione più accurata di ciò che sarebbe stato costruito e ha fornito al team una migliore comprensione del progetto, facilitando la sua esecuzione.

Poiché il progetto era basato su informazioni esistenti, l’appaltatore ha effettuato un’indagine sulla nuvola di punti per verificare e identificare eventuali discrepanze tra il progetto e i dati 3D acquisiti dell’edificio esistente. “Abbiamo completato il rilevamento della nuvola di punti mentre erano in corso i lavori di demolizione, catturato tutti gli elementi strutturali e assicurato l’accuratezza del progetto sviluppato”, afferma Caballero.

“Il nostro approccio prevedeva anche l’utilizzo di modelli BIM per produrre quantity take off più accurati e veloci durante la fase di gara e costruzione con l’utilizzo di software BIM 5D”.

Per supportare il coordinamento della progettazione e la gestione delle interferenze, è stata utilizzata BIM Track, una piattaforma di collaborazione basata su web, che consente di accedere e modificare il progetto in qualsiasi momento e ovunque, sia da un desktop che da un dispositivo mobile. Questo approccio ha consentito un flusso di comunicazione più fluido e chiaro. “BIM Track è un eccellente strumento di gestione che fornisce rapporti di facile visualizzazione sullo stato corrente del rilevamento delle interferenze. A ogni conflitto viene assegnato un riferimento univoco, che viene conservato in archivio e assegnato a un membro del team, incoraggiando tutti a cercare e risolvere i problemi”.

Rendere i modelli accessibili a tutti gli utenti è un passo fondamentale per raggiungere il corretto livello di coinvolgimento e collaborazione per tutti gli stakeholder con il BIM, afferma Caballero. “Pertanto, abbiamo introdotto e implementato l’uso di Dalux Field, software che ha permesso all’intero team di progetto di avere accesso al modello, ai disegni e ai dati più recenti disponibili dai loro dispositivi mobili creando un ambiente di dati comune”.

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Lavoro nel settore della comunicazione b2b da alcuni anni sia per testate giornalistiche che agenzie di comunicazione. Focus della mia attività è il confronto quotidiano con le nuove modalità di gestione ed elaborazione delle informazioni, le nuove tecnologie digitali, le trasformazioni in corso nelle professioni e nell’industria.


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