Caselle Open Mall

Non chiamiamolo “centro commerciale”: il nuovo centro polifunzionale Caselle Open Mall ha ambizioni ben più elevate. Sorgerà vicino all’aeroporto Sandro Pertini nel Comune di Caselle Torinese, alle porte di Torino, su un’area di 350.000 m2. Al suo interno ospiterà un open mall, attività di intrattenimento, negozi, ristorazione, uffici e attività direzionale in una superficie lorda complessiva di 153.000 m2.
Alla “regia” di questa monumentale opera c’è R&P Engineering, studio multidisciplinare con sede a Serravalle Scrivia (AL) specializzato in servizi tecnico-amministrativi, urbanistica commerciale, architettura e ingegneria; tra le opere realizzate in passato da R&P Engineering c’è Serravalle Designer Outlet, oggi l’outlet più grande d’Europa.
Per affrontare nel migliore dei modi un progetto così complesso, R&P Engineering, in sinergia con la committenza Aedes Siiq, ha deciso di utilizzare il BIM.

Il progetto architettonico
Gli spazi di Caselle Open Mall sono stati progettati da zero. Per la realizzazione è stato necessario lo studio di fabbricati, impianti, strutture, accessibilità all’area e conformazione del paesaggio circostante, con effetti sulla viabilità e impatto sul territorio.
Il progetto architettonico ha dovuto rispondere a rigorosi parametri di sicurezza, per non interferire con l’attività dell’adiacente aeroporto di Caselle. E sono state messe in atto modifiche alla viabilità per garantire l’accessibilità dell’area, che sarà raggiungibile anche in metropolitana dal centro di Torino.
L’area commerciale di nuova concezione sarà dedicata agli acquisti, ai servizi alla persona e al tempo libero ed è stata pensata per accogliere 230 negozi, 50 punti di ristorazione e spazi destinati all’entertainment, con un design è stato ispirato dalle storiche gallerie del centro città e della tradizione torinese. Previsti anche due parcheggi multipiano con una capacità di oltre 8.000 posti auto.
L’iter autorizzativo è stato lungo e complesso: il primo progetto è stato presentato più di dieci anni fa e, data la forte connotazione urbanistica con cui il Caselle Open Mall è stato ideato, è stato necessario un confronto costante con la pubblica amministrazione e con le istituzioni del territorio.
Oggi la progettazione è terminata così come tutti gli iter di approvazione e le procedure amministrative. Per quanto riguarda le modifiche alla viabilità, è in corso la progettazione esecutiva. Il progetto è in fase avanzata e il cantiere è pronto a partire, con uno sviluppo che procederà per lotti, con 16 interventi separati, il primo dei quali si completerà già nel 2022.

Il BIM
Per un progetto multidisciplinare a elevata complessità, la metodologia BIM è stata fondamentale per gestire una enorme mole di dati da raccogliere, codificare e condividere lungo tutte le fasi della lavorazione.
“Il progetto Caselle Open Mall non è nato in BIM ma in fase di progettazione definitiva, in accordo con la committenza, abbiamo deciso di trasferire tutti i dati in un modello digitale, per consentire, oltre alla progettazione architettonica, strutturale e impiantistica, anche l’allestimento di un Common Data Environment (CDE) come workspace comune a tutti gli attori coinvolti.” – spiega Luca Oscar, BIM Manager di R&P Engineering – “Solo l’impiego del BIM ci avrebbe consentito il controllo e le qualità su tutte le discipline coinvolte. Data la complessità della commessa, non sarebbe stata possibile una gestione con mail e scambi di file con più interlocutori. Abbiamo quindi adottato un sistema CDE per gestire l’enorme mole di dati, collezionarli e renderli fruibili e interrogabili. I file di progettazione si sono arricchiti dei dati raccolti durante tutte le fasi dell’attività, rendendo sempre disponibile l’ultima versione del modello sviluppato anche per check in tempo reale su strutture e impianti, abbattendo i rischi di interferenze ed errori nell’attività di cantiere”.
R&P Engineering ha allestito così un ambiente virtuale pronto a supportare la condivisione e lo scambio di dati e dei materiali aggiornati in tempo reale tra le numerose entità coinvolte nel progetto. Il ruolo di coordinamento svolto da R&P Engineering ha permesso di tenere le fila di tutto quanto realizzato internamente ed esternamente su un unico modello con dati e contenuti sempre aggiornati.
Tra i software utilizzati, ci sono le soluzioni di progettazione Autodesk raccolte nella AEC Collection: Revit, Naviswork e BIM 360 per la gestione del CDE. “Con presupposti progettuali così complessi era fondamentale che la parte software fosse la più omogenea possibile”, precisa Luca Oscar. “Da qui la scelta di Autodesk AEC Collection comprensiva di BIM 360 come soluzione per un CDE centrale, il pacchetto Autodesk era il più familiare a tutti”.
Per gestire gli aspetti di preventivazione, quantity take off, analisi dei costi e budget della commessa, R&P Engineering ha implementato il software TeamSystem Construction Project Management, che ha consentito di collegare la parte di computo con l’avanzamento dei lavori e avere sempre le quantità aggiornate in modo automatico. “Il software ci ha permesso di collegare oggetti al modello BIM e ottenere in modo semplice stime di costi e valutazioni di cambiamento, sia nelle scelte progettuali sia nelle quantità e nella tipologia di fornitura. Ad esempio, nel progetto di Caselle alcune quantità erano state sottostimate in fase iniziale, abbiamo ripensato la progettazione in corso d’opera, tutto questo è stato possibile con molta semplicità”.
La piattaforma cloud BIM Track è stata inoltre adottata per la gestione di oltre 600 issues.

Facility Management
Il BIM in questo progetto è protagonista dallo sviluppo del modello all’attività di cantiere fino alla gestione successiva, con il tenant coordination – pilotage e il facility management.
L’impiego di BIM 360 ha infatti permesso a R&P Engineering di sviluppare, in collaborazione con la committenza, l’intero l’asset informativo che contiene la vasta mole di dati di ogni elemento architettonico, impiantistico e strutturale contenuto nel progetto.
Tutte informazioni raccolte in corso d’opera vanno ad alimentare, in BIM 360, un vero patrimonio informativo per la successiva gestione del complesso polifunzionale e per il coordinamento dell’assegnazione degli spazi costruiti una volta che il sito sarà completato.

R&P Engineering
R&P Engineering è una società multidisciplinare che opera nel mondo dell’ingegneria e dell’architettura, con sede a Serravalle Scrivia (AL). Nata nel 1992 sotto forma di studio associato, ha cominciato la sua attività lavorando nel settore delle opere pubbliche e degli insediamenti residenziali. Progressivamente ha ampliato il campo d’intervento a tutti i settori dell’edilizia e delle opere pubbliche, in particolare agli studi e consulenze per la progettazione di interventi commerciali. Oggi si avvale di un team di circa 30 persone e segue tutte le fasi di una commessa: dalla pianificazione allo studio di fattibilità e masterplan di grandi interventi commerciali e produttivi, fino alle pratiche per i privati, come quelle connesse al Superbonus 110%.

 

Il progetto in breve
Caselle Open Mall
Tipologia: parco commerciale
Luogo: Caselle Torinese (To)
Superficie: 153.000 m2 su un’area complessiva di 300.000 m2
Committente: Aedes Siiq S.p.A.
Progettazione: R&P Engineering; Hydea; Design International
Coordinamento di progetto: R&P Engineering
Impiantistica e MEP: Manens-Tifs
Piano antincendio: Gae Engineering
Progettazione strutturale: Steel Project
Progettazione verde: Land
Apertura cantiere nel 2021; apertura del primo lotto nel 2022

 

 

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, lavora da molti anni nell’editoria B2B per la stampa tecnica e specializzata. Ha scritto a lungo di tecnologia, business e innovazione. Oggi orienta la sua professione nel campo delle tecnologie applicate alla progettazione architettonica e all’imprenditoria delle costruzioni.


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