Le grandi opere infrastrutturali sotterranee, sviluppate in un contesto fortemente urbanizzato, presentano una geometria complessa la quale deve però scontrarsi con un limitato spazio a disposizione che può portare a “spatiotemporal clashes”. Per questo, il più delle volte, sono necessari lavori preparatori i quali hanno il compito di riuscire ad interfacciare al meglio la nuova infrastruttura con il costruito. Mantenendo un flusso di traffico accettabile tale da non compromettere la sicurezza. Questa tesi vuole proporre un nuovo metodo nella gestione delle fasi di cantierizzazione propedeutiche alla costruzione dell’infrastruttura. Rappresentando il contesto nella sua interezza con lo scopo di ottenere un ottimale gestione delle fasi. Attraverso una modellazione 4D e 5D. Limitandone tempi, attraverso una valutazione prima deterministica e poi probabilistica, e costi. La fattibilità del metodo proposto è esplorata attraverso un caso di studio.
