Klimahouse 2022: tra innovazione e sostenibilità il futuro passa da Bolzano

I piedi ben piantati nel presente e lo sguardo rivolto al futuro. È questo l’approccio della 17esima edizione di Klimahouse, manifestazione internazionale sul risanamento e l’efficienza energetica in edilizia che torna in presenza dal 18 al 21 maggio a Fiera Bolzano. Un appuntamento che non è solo un fondamentale punto di riferimento per tutti gli operatori sullo stato dell’arte del settore, ma anche una vetrina d’eccellenza sulle soluzioni più innovative per dar vita a un nuovo modo di progettare, costruire e ripensare modelli consolidati. Ancora di più in quest’edizione 2022, rivolta in particolar modo ai giovani professionisti e alle startup più all’avanguardia che saranno tra i protagonisti assoluti dell’evento.

 Il focus sull’innovazione è frutto di un impegno che Klimahouse sente fortemente nel suo percorso di trasformazione da classica fiera a piattaforma ibrida, attiva 365 giorni l’anno e perfettamente inserita nel processo di cambiamento che sta investendo l’intera società e i modelli produttivi. Questo nel settore edilizio significa non solo l’utilizzo di strumenti come BIM (Building Information Modeling), robotica, stampa 3D, IoT, Intelligenza Artificiale e Realtà Virtuale già nella fase di progettazione e gestione dei cantieri, ma anche andare sempre più nella direzione degli smart building, edifici “intelligenti” capaci di sfruttare l’innovazione per garantire efficienza energetica, gestione hi-tech degli impianti e, più in generale, il benessere di chi li abita.

Un futuro che è già qui, come testimoniano i dati dello Smart Building Report 2021 dell’Osservatorio Energy & Strategy della School of Management del Politecnico di Milano. Secondo questo studio, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, nel 2020 ci sono stati investimenti per 7,67 miliardi di euro in tecnologie connesse all’edilizia intelligente. Il 63% di tale spesa ha riguardato le building devices & solutions, ad esempio per la generazione di energia e il suo efficientamento o che garantiscono il comfort, la sicurezza e la salute degli occupanti. A seguire le automation technologies (16%) e le piattaforme di gestione e controllo (15%), ossia le componenti hardware e software dell’infrastruttura di gestione e controllo, e le infrastrutture di rete (6%).

 Dinamiche non dissimili da quelle che si vedono in altri settori cardine per la progettazione delle smart city del futuro, guidate anche da una sempre più spiccata sensibilità di cittadini e consumatori su questi temi. Ne è un esempio il comparto della mobilità e dell’automotive, come attestano i risultati dello studio “The Future of Mobility – Ripensare i modelli passati per guidare la mobilità del futuro” di Deloitte. Una ricerca che mostra come circa il 70% degli italiani preferirebbe un veicolo elettrico o ibrido rispetto a uno tradizionale e uno spiccato interesse per una mobilità sempre più innovativa e connessa, con ad esempio la disponibilità a una condivisione di dati che consenta di ridurre la congestione del traffico migliorando la viabilità stradale (63%) o di minimizzare i consumi e la manutenzione del veicolo (62%). Una spinta tecnologica dalla vena “green” che si conferma allargando l’orizzonte all’intera pianificazione degli spostamenti, con un italiano su 2 intenzionato a utilizzare app multimodali capaci di offrire diverse soluzioni di mobilità per lo stesso viaggio.

Tutte queste tendenze troveranno in Klimahouse 2022 non solo uno spazio di confronto e divulgazione di alto livello, ma avranno una declinazione concreta, grazie alla collaborazione con Plug and Play, blum.vision e Le Village By CA Milano, con la presenza delle più innovative startup e dei loro prodotti all’avanguardia. La vetrina espressamente dedicata a queste realtà è il “Future Hub”, spazio riservato all’interno della fiera proprio alle migliori startup del settore delle costruzioni, del risanamento, dell’arredamento e dell’efficienza energetica in edilizia. Un’occasione unica per gli operatori, per avere un panorama completo di tali soluzioni e anche una grande opportunità per queste aziende giovani di entrare in contatto con potenziali partner industriali e commerciali in grado di sostenerle sul mercato. Il Future Hub ospiterà anche le realtà candidate nelle categorie Startup e Startup Mobility – novità 2022 – del Klimahouse Prize 2022, premio all’eccellenza organizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano per le aziende espositrici che si sono distinte con la loro capacità di innovare. Nei primi due giorni di manifestazione, i finalisti saliranno inoltre sull’Innovation Forum per i pitches.

 Sarà così possibile scoprire nuovi ausili per la progettazione e la costruzione, come BioBuildingBlock di BBB, modulo costruttivo in legno per la bioedilizia modulare, o BRIX di Isinnova, sistema costruttivo che, con un unico elemento, permette di realizzare sia strutture verticali che orizzontali. Spazio poi ad attività all’insegna del riciclo dei materiali e dell’economia circolare. Come nel caso di Ohmie – The Orange Lamp, lampada prodotta da KrillDesign utilizzando la buccia d’arancia, o di Mixcycling che, sfruttando le proprietà di fibre vegetali derivate da scarti di produzione, sviluppa materiali innovativi utilizzabili in vari settori. Nextome presenterà invece le sue tecnologie di tracciamento per monitorare la presenza di persone e oggetti all’interno e all’esterno di infrastrutture, garantendo anche una gestione più smart degli edifici e dei loro consumi.

Un’ampia prospettiva sul futuro che durante Klimahouse sarà offerta anche nel campo della mobilità: con la presenza di realtà variegate come Green Independence, con la sua tecnologia che ricicla le emissioni di CO2 e sfrutta l’energia solare per la produzione di idrogeno “verde”; Okoshin, che ha brevettato un materiale sostenibile, vegano e Made in Italy realizzato a partire dai sottoprodotti di arance e cactus e che può essere utilizzato come alternativa alla pelle di lusso; e reeFilla, capace di creare un ecosistema di dispositivi avanzati di ricarica elettrica, basati su batterie intercambiabili gestite da una piattaforma cloud IoT.

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Lavoro nel settore della comunicazione b2b da alcuni anni sia per testate giornalistiche che agenzie di comunicazione. Focus della mia attività è il confronto quotidiano con le nuove modalità di gestione ed elaborazione delle informazioni, le nuove tecnologie digitali, le trasformazioni in corso nelle professioni e nell’industria.


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