La parte gestionale degli immobili è una sostanziale porzione delle spese che riguardano un investimento immobiliare, a maggior ragione per il settore pubblico dove l’attenzione alla spesa è di carattere comunitario si deve riporre gli opportuni sforzi nel raggiungere un ottimo risultato in tal senso. È bene dunque, sin dalla fasi progettuali, organizzare un modello informativo che possa fornire tutte le opportune informazioni, in modo conciso e veloce, per ottimizzare i costi della gestione, così da poter offrire alla comunità un prodotto migliore e più efficiente. L’obbiettivo della tesi è l’elaborazione di indicazioni e standard procedurali che possano coadiuvare l’utilizzo della metodologia BIM nella gestione di esercizio della vita utile di un manufatto. Tramite lo studio e la ricerca delle possibilità offerte della progettazione informativa digitale si è cercato di raggiungere un risultato ottimale che rappresenti l’as built e che sia pronto per un uso estensivo per il Facility Management. Si è focalizzata la ricerca sui livelli di sviluppo che le componenti devono avere per essere idonei all’obbiettivo. Un altro aspetto nodale è stato la gestione dei dati, il loro reperimento e la corretta restituzione. In un ambiente dove l’interoperabilità diviene punto focale e determinante è stata mostrata una possibile soluzione per la redazione del piano di manutenzione dell’opera con il supporto del BIM e lo scambio di dati tra diversi applicativi.
