È stato sottoscritto lo scorso 30 novembre, nell’aula magna della Palazzina Servizi dell’ Azienda Ospedale Università di Padova, il contratto d’appalto per il progetto di fattibilità tecnica ed economica del Nuovo Polo Ospedaliero di Padova Est-San Lazzaro. A firmare il contratto, che prevede un periodo di 120 giorni per la stesura del piano di fattibilità, il direttore generale dell’azienda, dott. Giuseppe Dal Ben, e l’Ad di Politecnica, ing. Francesca Federzoni.

Il nuovo Polo della Salute di Padova sarà sostenibile dal punto di vista energetico e ambientale, vivibile in quanto integrato in un contesto urbano, fruibile perché diventi luogo della comunità, in cui cura, ricerca, formazione e vita urbana convivano in uno spazio inclusivo e aperto.

Il Nuovo Polo Ospedaliero di Padova Est-San Lazzaro avrà una dotazione di 963 posti letto per le diverse specialità in una superficie complessiva di 192.600 m². La stima complessiva dei costi è di € 591 milioni: per la realizzazione di attività progettuali, dei lavori e di altre attività connesse € 482 milioni, mentre per la fornitura di attrezzature ed arredi € 109 milioni.
“Siamo orgogliosi” – ha dichiarato Francesca Federzoni di Politecnica – “di poter mettere a disposizione di un progetto così importante, sia sotto il profilo dimensionale che simbolico, la nostra storica esperienza nella progettazione sanitaria, ulteriormente arricchita da esperienze in oltre 10 paesi al mondo negli ultimi anni di emergenza Covid”. Politecnica, che coordinerà il lavoro di progettazione, vanta una competenza pluridecennale nella progettazione ospedaliera in Italia e nel mondo, tra cui uno dei più importanti poli sanitari in Europa come il New Zealand University Hospital nella regione di Køge (Danimarca), che sarà terminato nel 2024.

Partner di Politecnica, in questo progetto, saranno ATI Project, Cooprogetti, Techint Engineering & Construction.

La progettazione di fattibilità tecnico-economica è il primo fondamentale tassello per l’effettiva realizzazione  di uno dei principali poli sanitari italiani, voluto dal Comune e dalla Provincia di Padova e dalla Regione del Veneto, che, in base al cronoprogramma, sarà costruito a partire dal 2025.