Atkins e Cardiff University collaborano a un piattaforma Digital Twin

Atkins, multinazionale britannica che si occupa di ingegneria, pianificazione, progettazione architettonica, gestione dei progetti e consulenza, e l’Università di Cardiff stanno collaborando a un programma sul Digital Twin che contribuirà alla trasformazione digitale del settore di tutto l’ambiente costruito.

Alla base del progetto c’è la valorizzazione della piattaforma CUSP (Computational Urban Sustainability Platform) dell’Università di Cardiff, in grado di creare un gemello digitale di edifici, infrastrutture e città per ottimizzare la progettazione, la costruzione, il funzionamento e la manutenzione delle risorse. Atkins collaborerà con clienti, partner e con l’Università di Cardiff per testare, migliorare e implementare la piattaforma CUSP, che consente di gestire il funzionamento e la manutenzione degli asset.

Questa piattaforma Internet of Things all’avanguardia – che include informazioni sulle costruzioni, sistemi di informazione geografica e intelligenza artificiale – coinvolge gli utenti in tempo reale per consentire un processo decisionale più informato e dinamico e sfrutta l’apprendimento automatico dell’AI per perfezionare le soluzioni in base ai dati raccolti.

Atkins sta attualmente collaborando con Ordnance Survey per valutare quali vantaggi deriverebbero dalla creazione di un gemello digitale delle infrastrutture del Regno Unito per conto di Digital Built Britain.

Nick Tune, Digital Director di Atkins, ha dichiarato: “La tecnologia sviluppata dall’Università di Cardiff è estremamente avanzata, ci fornisce un’incredibile opportunità per guidare il cambiamento in tutto il settore. Se i gemelli digitali stanno diventando sempre più diffusi nell’ingegneria, siamo all’inizio di un percorso che, attraverso piattaforme come CUSP, porterà a cambiare radicalmente il modo in cui le risorse sono progettate, gestite e manutenute”.

La Prof.ssa Yacine Rezgui, che guida il team di sviluppo CUSP dell’Università di Cardiff, ha dichiarato: “Siamo lieti di collaborare con una delle principali società di ingegneria del mondo che porterà la nostra piattaforma a un altro livello, integrandola con le sue soluzioni software e contribuendo così alla digitalizzazione e alla gestione informata delle prestazioni di edifici e infrastrutture “.

Fino a oggi, la piattaforma CUSP è stata utilizzata per una serie di programmi di ricerca e sviluppo collaborativi, e per ridurre i consumi e ottimizzare la produzione di energia a basse emissioni di carbonio in importanti progetti di rigenerazione in Galles e in Europa.

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, lavora da molti anni nell’editoria B2B per la stampa tecnica e specializzata. Ha scritto a lungo di tecnologia, business e innovazione. Oggi orienta la sua professione nel campo delle tecnologie applicate alla progettazione architettonica e all’imprenditoria delle costruzioni.


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