BIM per infrastrutture
Il Building Information Modeling per le grandi opere lineari
Gianluca Dell’Acqua
EPC, 2018
ll Building Information Modeling (BIM) per le infrastrutture è il sistema di gestione digitale dei processi informativi per la progettazione, la costruzione e la gestione di opere lineari. In Italia la norma UNI 11337:2017 è il riferimento nazionale per tali attività. Il “Decreto BIM” (D.M. 560/2017), attuativo del Codice dei contratti pubblici, stabilisce le modalità e i tempi di progressiva introduzione del BIM da parte delle stazioni appaltanti e degli operatori economici.
In base al D.M. 560 le stazioni appaltanti dovranno adottare piani di formazione del personale e di acquisizione hardware, e software, per l’utilizzo di piattaforme interoperabili in formati aperti non proprietari. La digitalizzazione delle infrastrutture implica pertanto la formazione di nuove figure professionali altamente qualificate, con ruoli specifici, da inserire nei relativi flussi di lavoro. I principali profili professionali da formare sono: il gestore e il coordinatore delle informazioni, e a livello operativo, il modellatore. L’introduzione del BIM può contribuire alla razionalizzazione del comparto produttivo nel suo complesso, apportando benefici alla spesa pubblica e incrementando l’efficienza, e la corrispondente redditività, degli attori del settore.
Nel volume sono descritte le tecnologie e le procedure specifiche della innovazione di processo introdotta dal BIM. Il testo si rivolge a stazioni appaltanti, imprese appaltatrici e società di ingegneria del comparto infrastrutturale. “BIM per infrastrutture” è un agile strumento per l’apprendimento dei punti salienti del cosiddetto BIM “orizzontale” o “pesante”, utile non solo agli allievi delle Facoltà di Ingegneria ma più in generale ai tecnici, che impegnati nei diversi ruoli professionali, partecipano al processo di costruzione e manutenzione delle grandi opere di pubblica utilità.