La gestione dei fabbricati esistenti è sempre un argomento molto sentito specie per quanto riguarda le strutture pubbliche sanitarie. Negli ultimi anni si sta utilizzando sempre più la metodologia BIM (Building Information Modelling) come strumento innovativo per digitalizzare, informatizzare e gestire il patrimonio architettonico esistente; obiettivo della tesi è cercare un collegamento che, tramite il BIM, possa fare interagire in modo più interdisciplinare i progettisti, il personale medico, i pazienti e se possibile anche il personale amministrativo e la proprietà della struttura approfondendo la ricerca per ciò che riguarda la riabilitazione motoria.
Per le persone affette da difficoltà motorie, infatti, la riabilitazione è senza alcun dubbio fondamentale. Un approccio tradizionale tuttavia può indurre nel paziente un senso di monotonia dovuto alla ripetitività dei gesti. È ulteriore oggetto della ricerca provare a proporre un approccio alternativo che con l’utilizzo della realtà virtuale permetta al soggetto di immergersi in ambientazioni appositamente modellate in cui svolgere esercizi personalizzati.
