Completato il progetto “Bosconavigli”

Il progetto di “Bosconavigli”, realizzato per la parte architettonica da Stefano Boeri Architetti e Arassociati, e per la parte progettazione strutturale, la progettazione antincendio, la sicurezza e la direzione lavori generale da SCE Project, è stato completato.

La costruzione del nuovo edificio, a destinazione d’uso residenziale e commerciale, in Via San Cristoforo a Milano prende spunto dai canoni architettonici delle tradizionali case a corte milanesi, sviluppandosi lungo una spirale chiusa ad altezza crescente, intorno ad una corte verde centrale. Il nuovo volume si compone di 2 piani interrati e di 8 piani fuori terra, per un’altezza complessiva di circa 32 m rispetto alla quota strada. Nei due piani interrati è collocata l’autorimessa, che occupa una superficie complessiva di circa 4.700 metri quadrati. Tutto il piano terreno di “Bosconavigli” ospita invece attività commerciali, mentre i livelli soprastanti sono destinati a residenze. Il collegamento tra i diversi livelli è garantito da 6 nuclei di distribuzione verticale.

Se l’idea architettonica alla base della concezione di “Bosconavigli ” rivisita la storica tipologia della casa a corte milanese, la realizzazione del progetto guarda al futuro in termini di sostenibilità energetica e ambientale: avanzati sistemi tecnologici per la raccolta e il riutilizzo dell’acqua piovana; fonti di energia rinnovabile come geotermica e solare, con l’intera copertura rivestita da pannelli fotovoltaici.

Anche il disegno stesso della nuova corte verde San Cristoforo contribuisce a ridurne i consumi energetici: un sistema di logge interne alla corte protegge gli appartamenti dai raggi solari estivi, mitigandone l’impatto, ma al tempo stesso favorisce l’ingresso della luce nella stagione invernale, consentendo di avere aperture finestrate di dimensioni maggiori. Le logge, le terrazze e gli spazi esterni comuni, con il loro verde, dialogano con le aree verdi pubbliche che circondano il nuovo edificio, avvolgendo tutto il complesso in una ricca vegetazione, che costituisce una barriera contro l’inquinamento acustico ed atmosferico.

La geometria degradante del prospetto dell’edificio è stata pensata con l’obiettivo di massimizzare l’apertura degli appartamenti verso l’ambiente esterno, e consente di realizzare ampi tetti giardino privati arricchiti da folte alberature che costituiscono il segno distintivo del progetto.

 

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, dopo i primi anni a rincorrere notizie di cronaca e attualità ha deciso di fermarsi per seguire più da vicino il mondo dell’architettura e del design. Collabora con diverse testate di questo settore alla ricerca di progetti e nuove iniziative da raccontare e descrivere con una particolare attenzione alle idee più innovative approfondendo anche tematiche legante al rispetto dell’ambiente e alle fonti rinnovabili.


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