HBIM e VR per il patrimonio culturale: il caso studio del Castello di Serralunga d’Alba

Il lavoro di tesi nasce al fine di valorizzare mediante strumenti e metodologie BIM (Building Information Modeling) un bene storico-architettonico trecentesco quale il Castello di Serralunga d’Alba, situato nella core zone del patrimonio UNESCO dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. La comunità scientifica ed in particolare Maurice Murphy hanno definito come HBIM (Historical Building Information Modeling) l’applicazione della metodologia BIM per la valorizzazione e la gestione del patrimonio culturale esistente. Questo nuovo approccio con cui si sta interfacciando oggi il mondo dell’edilizia si basa sull’interoperabilità di un modello tridimensionale informativo con altri software compatibili a seconda delle diverse necessità prestabilite. In collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali della regione Piemonte e con l’Associazione per il patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato di Alba, si è individuata come necessità quella di poter rendere il castello fruibile a tutti, anche a distanza, superando, anche se solo virtualmente, quelle barriere architettoniche che lo rendono inaccessibile agli utenti con limitate capacità motorie. Il modello informativo BIM, dunque, è stato utilizzato per testare la creazione di un tour virtuale mediante l’utilizzo di quattro differenti software VR/AR (Cl3ver, Enscape, Autodesk Live e Autodesk A360) che collaborano con il software di modellazione, utilizzando strumenti come i visori HTC Vive e Oculus Rift per la visualizzazione. I test effettuati, sono serviti sia per valutare l’interoperabilità tra i software oggetto di studio sia per valutare la facilità di utilizzo e la restituzione grafica della soluzione sviluppata. La metodologia BIM, inoltre, sarà utile anche per la classificazione e differenziazione dei locali che compongono il caso studio attraverso l’estrapolazione di abachi e database dal modello, offrendo così alla Soprintendenza un nuovo approccio alla gestione dei beni architettonico/culturali che si spera possa essere esteso a tutti i castelli del territorio delle Langhe.

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Giornalista della redazione di BIMportale, professionista della comunicazione e del marketing per il settore AEC – Architetture Engineering & Construction. Ha lavorato per molti anni nell’editoria B2B dirigendo una delle principali testate specializzate per l’industria delle costruzioni, per la quale è stato autore di numerosi articoli, inchieste e speciali. Durante questa lunga esperienza editoriale ha avuto modo di vivere e monitorare direttamente l’evoluzione del settore e la sua continua trasformazione, lavorando a stretto contatto con i principali protagonisti del mercato: imprese edili, progettisti, committenti, produttori. Su tali premesse nel 2007 ha fondato l’agenzia di comunicazione e marketing Sillabario, che si occupa delle attività di comunicazione e ufficio stampa di importanti marchi industriali del settore delle costruzioni.


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