Il World Tunnel Congress parla il linguaggio del BIM

Si terrà dal 3 al 9 maggio a Napoli, presso la Mostra D’Oltremare, il World Tunnel Congress, l’appuntamento annuale internazionale per il settore dell’ingegneria dedicato alle costruzioni in sotterraneo che vedrà in questa occasione anche un particolare focus sulla metodologia BIM. Il nostro Paese è la prima nazione in Europa e la seconda al mondo per lunghezza complessiva di gallerie stradali e ferroviarie (oltre 2.100 km, secondi solo alla Cina). Secondo i più recenti dati ANCE  la costruzione di tunnel è una voce importante per l’industria italiana del settore, con un fatturato complessivo di 15 miliardi di euro, realizzato all’estero. Degli 811 cantieri aperti nel mondo da aziende italiane, 43 sono per la realizzazione di linee sotterranee di metropolitana, suddivisi tra Arabia Saudita, Australia, Danimarca, Qatar, Turchia, Francia e Romania. Tutto questo ad integrazione dell’indotto del mercato domestico.

Promosso dalla Società Italiana Gallerie (SIG) e dall’International Tunnelling and Underground Space Association (ITA- AITES), quest’anno il World Tunnel Congress accoglierà esperti del settore, docenti e ricercatori universitari, professionisti, società di ingegneria, grandi committenze e rappresentanti delle principali società di costruzione del comparto, oltre 150 relatori e circa 2mila partecipanti attesi, provenienti da ogni parte del mondo. Un appuntamento scientifico, quindi, per fare il punto sullo stato dell’arte e sulle più recenti innovazioni del settore.

Il programma del WTC 2019 si distingue per la sua capacità di dare evidenza alle molteplici connessioni del mondo del tunnelling con le discipline considerate fino a ieri estranee al comparto. L’innovazione, in particolare, sarà al centro della sessione sull’industria e il tunnelling 4.0 con il BIM o più propriamente I-BIM (calato sulle infrastrutture lineari), un approccio informatico virtuoso che permette di creare il gemello digitale informatizzato dell’infrastruttura a partire dalla fase di progettazione, per poi arricchire il modello stesso con i dati as built durante la costruzione e utilizzarlo nella gestione dell’opera in esercizio. Si parlerà, in particolare, di alcune best practice che saranno illustrate con specifici paper, come l’Alta Velocità ferroviaria Napoli – Bari e il tunnel ferroviario Albvorland in Germania, nella tratta Stoccarda – Ulm.

Venerdì 3 e sabato 4 maggio troveranno spazio anche due corsi tematici sull’innovazione tecnologica e la comunicazione, promossi in collaborazione con ITACET, il comitato dell’ITA che si occupa di formazione: Tunneling 4.0 e tecnologie informatiche per la progettazione, costruzione e manutenzione di opere sotterranee, con focus sulla metodologia BIM  e la sua applicazione in tutte le fasi progettuali, e Costruzione di tunnel, design, comunicazione operativa e coinvolgimento degli stakeholder, in cui si racconteranno le tecniche più attuali di comunicazione e condivisione con il territorio. A intervenire saranno gli attori che hanno partecipato alla costruzione di grandi cantieri nel mondo, a conferma di come il consenso verso un’opera da parte dei futuri fruitori sia sempre più parte integrante dell’infrastruttura stessa.

Giornalista professionista della redazione di BIMportale, specializzato nel settore delle costruzioni, si occupa dai primi anni ’90 di tecnologie applicate alla progettazione e al cantiere. Ha all’attivo numerose pubblicazioni e collaborazioni con le principali testate di settore relative a tecniche costruttive, progettazione 3D, organizzazione e gestione dei processi di cantiere.


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