Il BIM fa della condivisione dei dai dati uno dei propri punti di forza. L’approccio Open BIM ed il correlato utilizzo di formati aperti e non proprietari, trova anche in tale aspetto la propria motivazione.
Consentire agli operatori del settore degli appalti pubblici di lavorare continuando ad utilizzare gli strumenti informatici prescelti è alla base della “filosofia” Open BIM sposata anche dal legislatore italiano in materia di appalti pubblici. A tal fine il D.M. 560/2017, al l’art. 4, richiede che lo scambio delle informazioni avvenga in un luogo a ciò deputato: L’AcDat.