Midland Metropolitan University Hospital di Birmingham

Il Midland Metropolitan Hospital è un nuovo ospedale universitario in costruzione su un sito di 6,5 ettari a Smethwick, vicino a Birmingham: ha 10 piani esi articola su 80.000 m2 di superficie calpestabile.
La sua costruzione è iniziata nel 2016 con l’impresa Carillion, ma quando la società è stata messa in liquidazione nel gennaio 2018, il contratto è stato rescisso, ritardando il completamento dell’ospedale, ora previsto nell’estate 2022. Nell’autunno 2019  il general contractor Balfour Beatty si è aggiudicato il contratto per completare la costruzione e ha nominato Maber Associates come responsabile BIM.

Il progetto architettonico
Il Metropolitan Hospital Midland sarà il nuovo ospedale a Birmingham. La costruzione è approssimativamente di 80.000m2 concepita in modo efficiente e flessibile per allocare le diverse funzioni dell’edificio. Sono previsti circa 670 posti letto e 15 sale operatorie. Tutto il progetto è stato pensato per soddisfare i migliori standard internazionali e nazionali per strutture ospedaliere. L’Ospedale si divide principalmente in tre macro aree: reparti ai piani superiori, aree cliniche al centro e parcheggio alla base. La sovrapposizione di piani permette di massimizzare la superficie utile. Il layout prevede un parco paesaggistico a sud che, massimizzando la fruibilità dello spazio aperto, conferisce un aspetto moderno di vivibilità e benessere. Altrettanto degno di nota è il Giardino d’Inverno, al quinto piano, che rappresenta uno spazio esterno coperto, flessibile e disponibile per diversi usi durante tutto l’anno. Altra caratteristica particolare dell’edificio è il parcheggio coperto, usato anche come accesso per taxi, autobus e auto private per trasporto del paziente: è un’opzione logistica che permette di agevolare e velocizzare l’accesso alla struttura ospedaliera.
l progetto è stato firmato da Edward Williams Architects (Architectural Design Lead) in team con HKS Architects (Architectural Project Lead) e Sonnemann Toon Architects (Architectural Clinical Lead).

Il BIM nel progetto
Maber Associates
è stata nominata responsabile BIM quando Balfour Beatty è stato incaricato di completare la costruzione del Midland Metropolitan University Hospital. In quel momento l’involucro esterno e la struttura erano praticamente al completo, ma c’era ancora molto da fare per il coordinamento dei servizi.
l progetto era stato realizzato con un livello BIM 2. Il primo compito che Maber ha dovuto affrontare è stato quello di valutare tutta la documentazione: “Sebbene la strategia BIM fosse adeguata per quando era stata originariamente creata nel 2014, il BIM ha vissuto un’evoluzione notevole da allora. Uno dei nostri primi obiettivi è stato quello di aggiornare la strategia BIM.”  – spiega Josh Chrystal, BIM Manager di Maber – “Abbiamo deciso di portare avanti il ​​progetto secondo i vecchi standard BS 1192, piuttosto che migrarlo alla nuova ISO 19650, per avere una certa continuità del progetto. Non volevamo dover rinominare un sacco di disegni quando potevamo utilizzare un protocollo di denominazione esistente perfettamente adeguato. Ci occupiamo della preparazione e la gestione della documentazione BIM, del rilevamento dei conflitti con il software Solibri, risolviamo i conflitti su BIMcollab, che è una piattaforma basata su cloud e raccogliamo i dati in formato COBie”.

Il BIM per il Facility Management
I dati COBie (relativi agli asset per la manutenzione) sono resi disponibili direttamente all’interno dei modelli BIM per la gestione delle strutture dell’ospedale al momento della consegna. La società Engie è stata nominata fornitore per il Facility Management dell’ospedale.
“Abbiamo lavorato con Engie  per determinare di quali dati avessero effettivamente bisogno nei modelli per la futura manutenzione della struttura. Quando vengono consegnati i file COBie c’è spesso una discrepanza tra le informazioni inserite dal team di progettazione e quelle realmente necessarie alla catena di fornitura: ad esempio, gli architetti modellano le porte, ma non specificano di quale produttore o di quale modello è la porta. La difficoltà stava nel legare tutte queste informazioni insieme in un processo gestibile”.
Maber ha scelto di utilizzare la piattaforma Glider BIM, che unisce i due set in un unico sistema. “Pensiamo che sia un approccio piuttosto innovativo. Invece di inviare semplicemente fogli di calcolo Excel alla catena di approvvigionamento da compilare, stiamo effettivamente utilizzando un approccio nuvo al database per inserire i dati. E questa è la prima volta che lo facciamo”, afferma Chrystal. Tutti i dati COBie vengono reinseriti nei modelli Revit e IFC Engie utilizzerà quindi un sistema in cui sarà in grado di visualizzare contemporaneamente il modello 3D e i dati COBie. Questo assicura al team del Facility Management la capacità di avere tutti i dati di manutenzione rilevanti a portata di mano”.

La collaboration
Un aspetto dell’innovazione apportata da Maber al progetto è stato l’utilizzo del sistema basato su cloud BIMcollab per digitalizzare il processo di risoluzione dei conflitti. “L’utilizzo di BIMcollab come una semplice piattaforma online ci consente di coinvolgere una parte maggiore del team di progetto nel processo di risoluzione dei conflitti, ottenendo in definitiva un risultato migliore.” – afferma Chrystal – “Il sistema BIMcollab si collega anche ai software di progettazione attraverso vari plugin, come per Revit. Quando creiamo report sui conflitti, questi vengono sincronizzati istantaneamente con BIMcollab, tutti i consulenti possono quindi visualizzare, commentare e risolvere i conflitti direttamente nel software con cui hanno familiarità, riducendo la necessità di flussi di lavoro complicati e riunioni non necessarie”.
Per garantire che l’edificio venga costruito come progettato, infine, il general contractor Balfour Beatty utilizza anche la piattaforma OpenSpace. Le immagini dell’opera costruita vengono catturate su base settimanale da un lavoratore che cammina per il sito indossando una videocamera 360° sul casco. Le immagini vengono confrontate con il modello BIM.
“Da quando il percorso BIM di questo progetto è iniziato nel 2014, la gestione delle informazioni e i processi di costruzione digitale hanno fatto molta strada. Come Maber Associates abbiamo sviluppato un approccio, basato sul BIM, su misura per le esigenze di un cliente, che speriamo di utilizzare su altri progetti. Il BIM offre il massimo valore per gli utenti finali quando viene considerato dall’inizio di un progetto”, conclude Chrystal.

 

Il progetto in breve
Midland Metropolitan University Hospital di Birmingham
Tipologia: ospedale universitario
Luogo: Smethwick, Birmingham (UK)
Committente: Sandwell & West Birmingham NHS Trust
Progetto architettonico: HKS Architects, Edward Williams Architects, Sonnemann Toon Architects
General Contractor: Balfour Beatty
BIM Manager: Maber Associates
BIM tools: Solibri, BIMcollab, OpenSpace, Glider BIM
Dimensioni: 85,000 m2
Anno: 2016 – 2022

mm

Giornalista professionista della redazione di BIMportale, lavora da molti anni nell’editoria B2B per la stampa tecnica e specializzata. Ha scritto a lungo di tecnologia, business e innovazione. Oggi orienta la sua professione nel campo delle tecnologie applicate alla progettazione architettonica e all’imprenditoria delle costruzioni.


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