Tutti i numeri del PNRR nella Città Metropolitana di Milano

Dall’edilizia scolastica all’efficientamento energetico di cinema, teatri e musei; dai parchi e giardini storici alla valorizzazione dell’architettura rurale, fino al restauro degli edifici di culto. Oltre 700 milioni di finanziamenti per 288 progetti in 67 comuni dell’area metropolitana di Milano. Questa la mappa degli interventi finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

La copertura temporale dei bandi analizzati, da cui sono stati ricavati i punti mappati, va dal 2019 al 2022, tenendo quindi conto di programmi elaborati precedentemente all’approvazione del Pnrr, ma in seguito accolti dal Piano stesso. La mappa, realizzata dall’Ordine degli Architetti di Milano, la sua Fondazione e il Centro Studi Pim, si propone come un “osservatorio” per conoscere le linee d’indirizzo del rilancio dell’economia e della riqualificazione del territorio, attraverso il potenziamento delle infrastrutture, dei servizi e degli spazi urbani dei territori.

“La pubblicazione della mappa ha l’obiettivo di dare un’interpretazione al tema Pnrr al di fuori della dimensione esclusivamente finanziaria.” – spiega Alessandro Alì, consigliere dell’Ordine milanese  – “Scarsamente se ne parla in termini di esiti progettuali che questi finanziamenti riusciranno a realizzare nei luoghi delle città e nel territorio. È un principio di riflessione aperta con le amministrazioni, con portatori di interesse, per capire come questi interventi riusciranno o meno a elevare la qualità dello spazio urbano”.

“La mappatura degli interventi finanziati dal Pnrr fornisce un quadro conoscitivo rilevante in ordine ai progetti di potenziamento e riqualificazione della dotazione di infrastrutture e servizi a scala metropolitana. Emerge un quadro ricco, in questa luce: il prossimo passo, da fare insieme ai vari attori metropolitani, è quello di valutare come tali progetti si innestano sui percorsi evolutivi locali e come si coordinano con i processi di governo del territorio”, precisa Franco Sacchi, il direttore del Centro Studi Pim.

Gli interventi sono stati catalogati secondo le seguenti categorie: istruzione, università e ricerca guidano la classifica con il 30% dei finanziamenti (per 60 progetti), a seguire mobilità con il 25,4% dei finanziamenti (per 103 progetti), abitare con il 24,3% (per 42 progetti), cultura con il 10,7% (per 47 progetti), ambiente con il 9,7% di finanziamenti (per 31 progetti).

Categorie che riprendono i principali temi delle Missioni 2,3,4 e 5 del Pnrr. I progetti mappati sono stati selezionati in relazione al loro impatto urbanistico e territoriale: riqualificazione e rigenerazione urbana, trasformazioni urbane, nuove costruzioni, adeguamenti tecnologici del patrimonio edilizio esistente, mobilità, inclusione sociale e abitativa.

Dalla riqualificazione ambientale di Lorenteggio all’itinerario ciclabile di piazza Napoli, dall’ampliamento del parco della Lambretta in Rubattino fino al piano dei trasporti della linea circolare 90-91, sono numerosi i bandi che permettono a Milano di beneficiare in prima persona dei fondi del Pnrr.

Si parla di 16 linee di finanziamento, se si allarga il quadro con tutti i progetti Pinqua e Pui di Città metropolitana.

  • MILANO – Oltre 447 milioni circa per 87 progetti
  • ADDA MARTESANA – Quasi 44 milioni per 22 progetti
  • ALTO MILANESE – Oltre 60 milioni per 40 progetti
  • MAGENTINO ABBIATENSE – Quasi 19 milioni per 14 progetti
  • NORD MILANO – Oltre 21 milioni per 27 progetti
  • NORD OVEST – Quasi 54 milioni per 54 progetti
  • SUD EST – Oltre 31 milioni per 13 progetti
  • SUD OVEST – Oltre 34 milioni per 38 progetti

 

 

 

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Lavoro nel settore della comunicazione b2b da alcuni anni sia per testate giornalistiche che agenzie di comunicazione. Focus della mia attività è il confronto quotidiano con le nuove modalità di gestione ed elaborazione delle informazioni, le nuove tecnologie digitali, le trasformazioni in corso nelle professioni e nell’industria.


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