N4 Building a Milano

Commissionata da InvestiRE SGR, si è conclusa la riqualificazione dello storico palazzo di via Negri 4 a Milano. Storica sede de “Il Giornale” fondato da Indro Montanelli, oggi l’edificio ospita importanti realtà del panorama finanziario e legale internazionale. Incastonato tra Piazza Affari, Piazza Cordusio e la Galleria Meravigli, l’edificio ora denominato “N4 Building” gode di una posizione privilegiata, a poca distanza dal Duomo, dal Castello Sforzesco e dal Teatro alla Scala. Sono numerose le realtà che hanno già annunciato di spostare la loro sede nel nuovo palazzo business, tra queste lo studio legale internazionale Watson Farley & Williams e le società di private equity internazionale DBag e PAI Partners.
L’architetto Giuseppe Tortato con lo studio Giuseppe Tortato Architetti ha guidato la ristrutturazione di questo palazzo storico con destinazione prevalentemente direzionale e ha firmato il relativo progetto di interior finalizzato all’ottenimento di unità immobiliari indipendenti.

Il progetto architettonico
Il progetto architettonico degli spazi al piano terra e di quelli comuni richiama le forme curve dell’ingresso originario dell’edificio, da cui si snoda un vero e proprio percorso che guida il visitatore al suo interno.
A metà strada tra arte e design, spicca nell’edificio la scultura luminosa “Embrasse-moi”, il cui nome richiama il gioco di parole tra l’inglese brass (ottone) e la forma curva e avvolgente della lampada. Disegnata da Giuseppe Tortato, è stata realizzata artigianalmente a mano ed è una grande scultura in ottone brunito che richiama il filamento del DNA, che si sviluppa lungo tutto lo spazio centrale della scalinata, risalendo tutti i piani dell’edificio e conferendo al progetto un ‘accento artistico’ che lo rende unico nel suo genere.
Nel progetto di ristrutturazione si è dato ampio risalto alle aree comuni e d’ingresso: prima dell’accesso ai piani è stato creato un corner con sedute in velluto azzurro dalle forme avvolgenti, mentre alla base della scala principale un grande pouf in legno di noce e velluto azzurro permette un momento di relax e una posizione privilegiata dalla quale osservare la sospensione luminosa centrale.
Un ruolo importante hanno anche gli spazi verdi, in particolare il dehors vista Duomo realizzato eliminando alcuni spazi tecnici sul tetto dell’edificio, caratterizzato dall’elevata presenza di verde e con arredi in cemento colorato in pasta, uno spazio utilizzabile tutto l’anno grazie alla presenza di pergole elettrificate. Uno spazio estremamente flessibile che può accogliere meeting, eventi e momenti di relax.

L’attenzione alla sostenibilità
Su esplicita richiesta della committenza, l’intervento è stato pensato e sviluppato per poter rientrare nei protocolli LEED e WELL fin dalle prime fasi di progettazione preliminare.
Sui piani oggetto di riqualificazione la scelta progettuale che ha caratterizzato maggiormente gli spazi è stata quella di creare una sorta di “vertebra” che corre in modo baricentrico rispetto alle due ali principali dell’edificio. In materiale riciclabile al 100%, questo elemento ha contemporaneamente una funzione estetica, acustica e funzionale a livello di distribuzione impiantistica.
Gli elementi decorativi originali, come le boiserie bianche e le finestrature, sono stati ripristinati e riverniciati, contribuendo in modo importante a mantenere un’immagine autentica degli spazi. Grazie al loro colore e alle dimensioni generose, questi elementi riflettono e diffondono all’interno dei locali abbondante luce naturale, creando così una condizione di illuminazione adatta per gli ambienti ad uso ufficio.
“È un edificio ‘fortunato’ per esposizione solare” – ha commentato l’architetto Giuseppe Tortato – “permette di lavorare quasi tutto il giorno con la luce naturale, una qualità che con il nostro progetto abbiamo voluto esaltare.”
La grande attenzione rivolta alla sostenibilità, sia in fase di progettazione che di realizzazione, è dimostrata dall’ottenimento delle certificazioni LEED Silver e WELL Bronze.

Il ruolo del BIM
Lo studio Giuseppe Tortato Architetti propone, tramite il suo team di specialisti, l’integrazione e l’interazione fra le diverse competenze quale condizione fondamentale per assicurare al cliente un progetto sostenibile e di successo. Il processo di progettazione integrata, anche grazie all’adozione generalizzata del Building Innovation Modeling, garantisce un costante controllo di costi, tempi e qualità, mentre il coordinamento delle diverse discipline consente una gestione ottimale delle fasi operative.
La tecnologia BIM è adottata e sviluppata dallo studio, consentendo di condividere con i committenti e il team di lavoro un sistema integrato di controllo, sviluppo e coordinamento del progetto.

 

Il progetto in breve
N4 Building

Tipologia: Riqualificazione edilizia
Luogo: Milano
Committente: InvestiRE SGR
Progetto architettonico: Giuseppe Tortato Architetti

mm

Giornalista professionista della redazione di BIMportale, lavora da molti anni nell’editoria B2B per la stampa tecnica e specializzata. Ha scritto a lungo di tecnologia, business e innovazione. Oggi orienta la sua professione nel campo delle tecnologie applicate alla progettazione architettonica e all’imprenditoria delle costruzioni.


Social media & sharing icons powered by UltimatelySocial