Il BIM per la nuova area di imbarco al Terminal 1 dell’Aeroporto Roma Fiumicino:

È stata riaperta il 12 aprile la nuova area d’imbarco del Terminal 1 dell’Aeroporto di Fiumicino, con una capacità di 6 milioni di passeggeri in partenza ogni anno verso destinazioni nazionali e Schengen.

L’infrastruttura, aperta nel 1991, era stata chiusa a luglio 2020 in seguito agli effetti sul traffico aereo indotti dal Covid-19. La ristrutturazione, iniziata nell’ottobre del 2022, ha comportato un’ottimizzazione degli spazi operativi con l’obiettivo di aumentare il comfort generale dell’aerostazione. É in questa ottica che l’impostazione funzionale dell’area è stata razionalizzata, garantendo spazi più ampi ai gate, miglioramento tecnologico e nuove aree commerciali. Gli interventi completati consentono un aumento della visibilità dei servizi al passeggero, l’incremento della luminosità degli ambienti grazie all’utilizzo della luce naturale e altezze più ampie dei controsoffitti.

Il concept architettonico dell’area è stato realizzato mediante l’uso delle più avanzate tecnologie edilizie e dei migliori standard di tutela ambientale. Tutta la progettazione e lo sviluppo è made in Italy, curata dal team di architetti e ingegneri di ADR Ingegneria con la metodologia BIM, che ha consentito un dialogo in tempo reale tra le diverse componenti di progetto in ottica di abbattere la possibilità di errore e massimizzare la qualità della progettazione.

Gli interventi effettuati hanno riguardato tutte le componenti strutturali e impiantistiche, per una progettazione rivolta a massimizzare gli spazi dedicati ai passeggeri e agevolarne l’orientamento.

Nella nuova area d’imbarco, con una superficie complessiva di quasi 25.000 m2, sono previsti 12 nuovi loading bridge per l’imbarco diretto sull’aeromobile, 44 self boarding gate, oltre a colonne digitali integrate nelle strutture. Nella zona arrivi, inoltre, è stato installato un nuovo sistema di smistamento bagagli, con tre nuovi nastri per una capacità aggiuntiva di ulteriori 3 milioni di passeggeri l’anno. L’infrastruttura è stata realizzata adottando i più moderni protocolli ambientali, senza effettuare alcuno scavo o aumentare di un solo metro cubo l’infrastruttura esistente e riutilizzando i materiali di costruzione, testimoniando inoltre l’eccellenza italiana da un punto di vista ingegneristico e architettonico. Grazie a questi interventi si potranno ottenere performance energetiche ottimali e consumi ridotti rispetto al passato.

L’apertura al pubblico della nuova infrastruttura aggiunge un ulteriore e fondamentale tassello alla rivisitazione di tutto il nuovo Terminal 1, con un investimento complessivo pari a 500 milioni di euro, che prevede anche l’apertura dell’ex area di imbarco C, prevista prima dell’estate, e la ristrutturazione dell’ex Molo D, che sarà avviata nei prossimi mesi. Si tratta di una tappa importante del grande programma di investimenti di ADR da 10 miliardi di euro al 2046, di cui 2,5 già realizzati.

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, lavora da molti anni nell’editoria B2B per la stampa tecnica e specializzata. Ha scritto a lungo di tecnologia, business e innovazione. Oggi orienta la sua professione nel campo delle tecnologie applicate alla progettazione architettonica e all’imprenditoria delle costruzioni.


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