Nuovo edificio a torre a Teheran

Diciassette piani, di cui sette sottoterra e una facciata continua che avvolge tutto l’edificio. È il concept della nuova torre a uso misto progettata da Artelia Italia e OBR a Teheran nel lussuoso quartiere Elahiyeh. Un progetto innovativo per lo skyline della capitale iraniana che si è già aperta alla metodologia BIM.

Il progetto
Il progetto si colloca in via Omar Qazvin, nell’upper-class distric Elahiyeh nella zona nord di Teheran: un quartiere dal respiro internazionale che negli anni Novanta, a seguito del boom economico, si è letteralmente trasformato con grattacieli e locali alla moda. Un connubio ben rappresentato in questa nuova torre disegnata dallo studio OBR e progettata in BIM da Artelia Italia. L’edificio si sviluppa su una superficie complessiva di oltre 17mila m2 e si fonda su un podio quadrato che ospita le attività commerciali. Al primo piano è previsto un grande ristorante mentre i nove piani superiori sono destinati a uso uffici. Data la strettezza del lotto d’intervento, i parcheggi sono stati pensati nel sotterraneo che si estende per ben sette piani al di sotto del livello stradale. Attualmente sono in atto gli scavi.

Maggior velocità ed efficienza grazie alla metodologia BIM
Il modello di questa torre per uffici è stato sviluppato a partire dal 2016 grazie all’applicativo Revit di Autodesk. “Una modalità di progettazione che ormai è divenuta irrinunciabile” – spiega il Responsabile della Business Unit Engineering and Design”di Artelia Italia, Giacomo Ghisolfi, che ha seguito la progettazione architettonica definitiva ed esecutiva. Tanti i vantaggi riscontrati nelle varie fasi progettuali, su tutti: “La facilità nello scambio di informazioni che ci ha consentito una maggior velocità di esecuzione” – evidenzia Ghisolfi – “Anche i risultati inarrivabili riscontrati in fase di cantiere dove si evitano errori”.
La progettazione BIM, in Iran, è ormai obbligatoria. “Come richiesto dallo stato” – fa sapere il Responsabile del progetto – “abbiamo dovuto consegnare il modello di calcolo con un software specifico. Se non ci fossimo aperti in anticipo a questa metodologia parametrica, che ormai padroneggiamo da 8 anni, di certo non avremmo potuto consegnare questo progetto”. L’approccio BIM consente infatti di controllare tutti gli aspetti della progettazione in modo integrato, dall’architettonico, allo strutturale, all’impiantistico. A tal proposito, Artelia Italia si è occupata anche della progettazione degli impianti meccanici ed elettrici dell’edificio. “Per gli aspetti energetici” – racconta Ghisolfi – “ci siamo affidati al software EnergyPlus, mentre per la progettazione illuminotecnica abbiamo scelto DIALux. Due programmi che interagiscono perfettamente con Revit”.

Un piccolo team per un grande risultato
La modellazione BIM e il coordinamento progettuale sono stati gestiti da un team formato da sole tre persone: “Un BIM Manager e due BIM Specialist che hanno lavorato presso i nostri uffici di Milano, condividendo con il cliente il progress di maturazione del modello” – spiega Gisolfi – “e attraverso la nostra Branch in Iran abbiamo potuto gestire al meglio il processo e far vedere il progetto in tempo reale alla committenza”.
Artelia Italia utilizza la metodologia BIM dal 2012. “Da allora” – aggiunge il Responsabile del progetto – “abbiamo sviluppato un metodo di lavoro integrato che, dopo un periodo di formazione, ci ha consentito una maggiore rapidità di esecuzione e una qualità progettuale decisamente superiore a quella che si potrebbe raggiungere con la metodologia tradizionale”.
Ciò detto, “stiamo facendo ulteriori passi in avanti nell’ambito della direzione lavori grazie al software STR Vision, un programma” – sottolinea  Ghisolfi – “che si integra al meglio con Revit e di cui non possiamo più fare a meno”.

La società di progettazione
Artelia Italia è una società tutta italiana, appartenente al gruppo francese Artelia, tra le più rilevanti per ampiezza dei servizi offerti, volume d’affari e dimensioni dell’organico. Conta infatti oltre 300 persone operanti nelle sedi di Roma, Milano e Bari, e un fatturato di circa 30 milioni di euro all’anno. I principali settori di intervento sono: Building & Industry, Retail Multi-Site, Energia e Sostenibilità Ambientale, Trasporti e Sviluppo Urbano. Creata nel 2001, la società ha raggiunto in pochi anni una forte posizione di leadership nei settori in cui opera. Nel 2015 ha consolidato la propria posizione attraverso l’acquisizione di Intertecno, una delle principali società di ingegneria italiane attiva nel settore dell’edilizia da oltre quarant’anni. Grazie a questa acquisizione, la società ha potuto implementare vari settori quali: progettazione multidisciplinare, project & construction management, , gestione degli appalti, construction management, gestione dei costi, pianificazione e reporting.

Il progetto in breve
Luogo: Teheran (Iran)
Tipologia: edificio per uffici e commerciale
Area: 17.300 m2
Anno: 2016 – in corso
Costo: 30 milioni di euro
Progettisti: Artelia Italia e OBR

 

Laureato in Architettura al Politecnico di Torino nel 2011, giornalista della redazione di BIMportale, lavora come freelance presso il quotidiano torinese CronacaQui e il Giornale dell’Architettura. Si è formato nello studio dell’architetto Ricardo Bofill a Barcellona partecipando alla realizzazione di progetti internazionali. Si è occupato di progettazione esecutiva, pianificazione urbana, comunicazione grafica ed editoriale e della realizzazione di comunicati stampa presso lo studio Rolla di Torino e ha lavorato come designer, project manager e tecnico commerciale.


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