Ci ha lasciato Charles M. Eastman, una delle massime autorità nella teorizzazione del BIM e da tutti riconosciuto come un pioniere in materia.
Nel 1974 il professor Charles M. Eastman ha per primo descritto in una sua pubblicazione relativa ad una ricerca sviluppata alla Carnegie-Mellon University di Pittsburgh (USA), dal titolo “An outline of the building descrition system” un modello virtuale di edificio.
Inizia in questo modo lo sviluppo del BIM e la ricerca di ottenere una raffigurazione tridimensionale di un manufatto in grado di contenere informazioni di tipo geometrico.
Da questa ricerca è partito anche lo sviluppo degli strumenti software che ha poi consentito la reale disponibilità di modelli virtuali, via via sempre più adeguati alle effettive esigenze della produzione edilizia.
Dopo la laurea in architettura presso il CED di Berkeley, Charles M. Eastman si è concentrato sullo sviluppo di strumenti per i professionisti del mondo dell’architettura con il System Building Descriptionì e Building Product Modeling, successivamente nominato BIM (Building Information Modeling).
Ha seguito il dottorato in Architettura presso l’Università di Carnegie Mellon. Nei primi anni ’80 ha fondato la Formtek una start-up sulla modellazione parametrica e successivamente è stato ricercato presso l’Università della California, Los Angeles, dove è stato 8 anni prima di trasferirsi in Georgia dove è stato, fino alla pensione, professore presso l’Università di Architettura e Informatica all’Istituto di tecnologia.
