Ottimizzazione dell’impatto ambientale di un edificio ospedaliero tramite integrazione delle metodologie LCA e openBIM-IFC

Lo scopo della presente tesi di laurea è innanzitutto quello di indagare, tramite un’intensa analisi di letteratura, quali aspetti del ciclo di vita di un edificio hanno maggiore peso sull’impatto ambientale totale, con particolare riferimento alla embodied carbon , ovvero il carbonio incorporato derivante dai materiali utilizzati, e la operational carbon, cioè le emissioni prodotte durante la fase operativa. Successivamente, si cercherà di capire come è possibile svolgere un’ottimizzazione di tali impatti e consumi durante le tre fasi progettuali dell’edificio – preliminare, definitiva ed esecutiva – grazie all’integrazione della metodologia LCA con quella open-BIM e con alcuni algoritmi di ottimizzazione. Verrà infine svolto un focus sull’ambito ospedaliero, e in particolare sulle zone di degenza, per capire come variano i consumi medi annui a seconda delle scelte fatte in fase preliminare e riguardanti l’aspetto formale-geometrico e tecnologico. Nella fase sperimentale verranno infatti confrontati quattro prototipi di degenza ospedaliera con diverse configurazioni, ciascuno di questi collocato in due città italiane – Bergamo e Palermo – per un totale di otto modelli, elaborati tramite il software BIM Revit. Di tali prototipi verrà svolta un’analisi energetica tramite la piattaforma online di Insight 360, permettendo di dimostrare come già questi accorgimenti preliminari sulla sola degenza possono portare ad un margine di riduzione dei consumi di circa il 3% sul totale dell’edificio ospedaliero.

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