Gli scenari futuri dell’edilizia in mostra a Klimahouse

Presentata a Milano il 14 dicembre scorso la nuova edizione di Klimahouse, la fiera dedicata all’edilizia sostenibile in programma alla Fiera di Bolzano dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024. La manifestazione arrivata quest’anno alla sua diciannovesima edizione intende offrire l’opportunità ai propri visitatori di esplorare le più recenti innovazioni nel settore dell’abitare sostenibile e rispondere alle sfide più attuali per la tutela del patrimonio ecologico.

L’agenda dell’Unione Europea per la transizione energetica mira a ridurre del 55% le emissioni nocive entro il 2030 e raggiungere zero emissioni entro il 2050, un obiettivo molto ambizioso e altrettanto necessario, che passa attraverso la riqualificazione del parco immobiliare europeo e il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. Secondo le stime dell’UE, gli immobili sono responsabili del 40% del consumo finale dell’energia, producono oltre il 36% delle emissioni di gas serra e immettono circa la metà delle emissioni totali di particolato fine nell’aria. Una vera emergenza a cui porre rimedio.

Le città di domani hanno bisogno di innovazione e progetti urbanistici che possano coniugare lo sviluppo economico con la salvaguardia dell’ambiente. In tale contesto, l’efficientamento energetico e l’edilizia green emergono come colonne portanti per riplasmare il nostro modo di vivere e lavorare. Due temi al centro del dibattito europeo, dove si sta lavorando alla cosiddetta direttiva “case green”, un pacchetto di norme che promuove la ristrutturazione degli immobili ad alto impatto ambientale e la costruzione di nuovi fabbricati energeticamente avanzati.

In questo scenario, Klimahouse 2024, si distingue come un laboratorio di innovazione, dove la sostenibilità energetica e l’edilizia responsabile rappresentano il cuore pulsante di una società orientata al futuro. La sfida del momento è estendere questi principi a livello globale, promuovendo uno sviluppo concreto che preservi il pianeta per le generazioni future.

Esplorare gli scenari di domani per ridurre l’impatto ambientale in edilizia, rispondere alle sfide energetiche, elevare il comfort abitativo studiando la convergenza tra innovazione e sostenibilità: è questo insomma il filo conduttore della 19esima edizione di Klimahouse che, con il suo impegno costante, da sempre contribuisce agli obiettivi di sostenibilità nel nostro Paese, diffondendo il sapere che c’è dietro un’edilizia più green e fornendo una chiave di lettura essenziale per comprendere lo sviluppo del settore.

La prossima edizione, in programma negli spazi di Fiera Bolzano, rappresenta un appuntamento imprescindibile per fare il punto sul mercato e sulle mosse strategiche verso questo fondamentale cambiamento di paradigma. La manifestazione è aperta a tutti, architetti, progettisti e professionisti dell’universo building, che potranno confrontarsi e scoprire le ultime novità metodologiche e tecnologiche, e anche ai privati, che avranno un’occasione unica per comprendere come efficienza energetica ed edilizia green rappresentino il futuro della nostra modalità di abitare questo pianeta.

Il concept “Costruire bene, Vivere bene” si sviluppa quest’anno in 4 focus tematici principali: Legno, Energia, Materiali e Innovazione in edilizia. Tantissime le novità che saranno presentate, dalle proposte di ultima generazione per l’isolamento termico, all’impiantistica avanzata per la climatizzazione e la qualità dell’aria indoor, dalle soluzioni tecnologiche digitali per una gestione smart degli edifici, fino alle promettenti soluzioni ideate dalle startup presenti al Klimahouse Future Hub.

Leitmotiv assoluto di quest’anno sarà la transizione energetica. Con la crisi degli approvvigionamenti, l’inasprirsi delle tensioni internazionali e l’aumento dei costi dell’energia, gli obiettivi di sostenibilità chiamano l’intera comunità globale a rispondere con soluzioni innovative e sostenibili, politiche lungimiranti e un impegno comune per un domani più green. Tra gli appuntamenti dedicati, il Klimahouse Congress, imperdibile incontro incentrato sul tema delle energie e materiali rinnovabili, in programma l’1 e il 2 febbraio al MEC Meeting & Event Center di Bolzano.

L’eco-compatibilità e l’impatto ambientale dei materiali saranno un altro pilastro tematico della fiera, oggetto di grande interesse anche a livello europeo. Un’attenzione particolare sarà rivolta al legno e all’utilizzo di questo materiale come elemento strutturale, con tutte le ambiziose sfide ingegneristiche che ne derivano.

Tra gli highlight di programma, a questo proposito, la premiazione dei vincitori del secondo Wood Architecture Prize 2024, il prestigioso premio che celebra il valore architettonico e sostenibile delle opere italiane in legno, istituito con la partnership scientifica del Politecnico di Torino, dell’Università Iuav di Venezia ed in collaborazione con PEFC Italia, no profit che promuove una gestione forestale sostenibile e che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione PEFC.

I visitatori potranno infine toccare con mano i benefici delle costruzioni a basso impatto ambientale, partecipando ai Klimahouse Tours, visite guidate alla scoperta dei segreti degli edifici ad alta efficienza, architetture virtuose e stabili all’avanguardia, che hanno già visto la luce sul territorio.

 

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, dopo i primi anni a rincorrere notizie di cronaca e attualità ha deciso di fermarsi per seguire più da vicino il mondo dell’architettura e del design. Collabora con diverse testate di questo settore alla ricerca di progetti e nuove iniziative da raccontare e descrivere con una particolare attenzione alle idee più innovative approfondendo anche tematiche legante al rispetto dell’ambiente e alle fonti rinnovabili.


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