Il team italiano composto dalle società Minnucci Associati, Engisis ed IBN ha vinto il premio internazionale “buildingSMART openBIM Awards 2022” nella categoria Asset Management collaborando alla strategia per lo sviluppo del “Digital Twin” per il primo Smart District d’Italia, Chorus Life Bergamo. La premiazione del progetto “Chorus Life: Creation and maintenance of an openBIM Digital Twin for asset 
management” è avvenuta il 20 Ottobre al Summit organizzato da buildingSMART International a Montreal (Canada).
“Siamo molto fieri di aver portato una squadra di eccellenze italiane al vertice del mondo AEC” – Afferma Roberto Minnucci, Marketing Manager della Minnucci Associati s.r.l. – “Credere fin dall’inizio nella filosofia openBIM è stata una scelta che ha ripagato a pieno tutti gli sforzi compiuti nel corso di questi anni. Utilizzare prodotti Graphisoft ci ha permesso di affrontare al meglio le sfide progettuali portando a questo fantastico risultato. Continueremo ad investire nel corso del tempo nella tecnologia e nello sviluppo dell’openBIM per poter offrire servizi sempre più all’avanguardia che contribuiranno ad alimentare questa evoluzione sociale del mondo delle costruzioni che stiamo vivendo”.
Fin dagli anni della sua fondazione, Minnucci e Associati ha scelto Archicad: più precisamente ha iniziato con Radar/Ch, il programma di modellazione che può essere considerato l’antenato di Archicad, e quindi tutta la loro esperienza si è sviluppata attorno ad Archicad e i sistemi interoperabili dell’ambiente Graphisoft.
Questa particolare attenzione dello studio per l’openBIM e le soluzioni innovative nelle varie fasi del ciclo di vita di un manufatto ha permesso a Minnucci Associati di
aggiudicarsi per la seconda volta un buildingSMART International Award. Questa importante competizione internazionale premia i progetti che maggiormente hanno posto l’attenzione sul metodo innovativo sostenibile e replicabile nel tempo per la creazione e l’aggiornamento del Digital Twin attraverso l’utilizzo del formato aperto IFC.
“Siamo molto orgogliosi di aver potuto contribuire, grazie all’ecosistema delle nostre soluzioni, a questo importante progetto premiato ai buildingSMART International Awards 2022”. – sottolinea Dario Garavaglia, Country Manager e Amministratore Delegato di Graphisoft Italia – “Da sempre Graphisoft è sostenitrice dell’importanza di spingere la filosofia openBIM e lo standard IFC come modello dati comune, utile all’integrazione di differenti soluzioni software. L’openBIM è un approccio progressista e proiettato al futuro per la collaborazione nel settore AEC (progettisti, ingegneri e costruttori) e con Archicad l’interoperabilità garantisce la trasparenza del flusso di lavoro, la longevità e l’accessibilità dei dati per gli asset costruiti”.
Il progetto premiato Chorus Life Bergamo, il più grande Smart District italiano, prevede il recupero di 70.000 metri quadrati di un’ex area industriale scommettendo su un ecosistema digitale e 
comprenderà hotel, residenze, un’area food & beverage, un’area wellness, verde pubblico, aree multifunzionali e un’arena da 6.500 posti con parcheggi sotterranei dedicati. L’idea alla base del concept di Chorus Life Bergamo è quella di offrire un servizio “building-as-a-service”, attraverso un’infrastruttura integrata digitale che consentirà ai fruitori di interagire pienamente con lo Smart District basata su un Digital Twin, connesso a dispositivi IoT e a diversi sistemi di gestione e controllo. L’infrastruttura integrata digitale per la gestione dello Smart District permetterà di soddisfare le diverse esigenze dei vari utenti, garantendo le migliori
condizioni di benessere, comfort abitativo, sicurezza e rispetto dell’ambiente. Difatti, i residenti, i visitatori e i clienti potranno usufruire di una vasta gamma di servizi, tra cui, ad esempio, la prenotazione e il pagamento automatico di un posto auto e la partecipazione ad eventi organizzati nell’arena. Gli operatori, invece, avranno il totale controllo dei sistemi, dei loro consumi e della loro manutenzione
“Grazie all’utilizzo di Archicad” – conclude Dario Garavaglia – “questo progetto ha permesso l’elaborazione di un ecosistema di strumenti IT integrati che guardano al futuro e all’innovazione del mondo delle costruzioni”.
