Sesto San Giovanni, rigenerazione urbana per 20 milioni di euro

Sicurezza, risparmio in bolletta e rivalutazione economica ed estetica dell’edificio sono gli effetti dell’opera di riqualificazione di un supercondominio a Sesto San Giovanni. A partire dal mese di luglio CRT Group Srl metterà a punto un progetto insieme alla società bresciana DVArea che ha coinvolto per questa iniziativa DVA per l’architettura, DVMep per gli impianti e DVS per le strutture.

L’operazione è dell’ordine dei 20 milioni di euro, un cantiere che porterà ad un totale rinnovamento di tutti e 3 gli edifici attraverso interventi di riqualificazione sismica e di consolidamento strutturale su tutti i nodi di

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facciata, con conseguente realizzazione di un cappotto termico e di una nuova finitura estetica, la sostituzione degli infissi, e la riqualificazione con il consolidamento dei garage sotterranei di ogni condominio. Migliorie che porteranno grande risparmio in bolletta per i condòmini, oltre ad avere un immobile bello esteticamente, e soprattutto dal crescente valore economico anche perché più sicuro essendo garantito il miglioramento di una classe sismica all’intero complesso.

Si tratta del ventesimo cantiere gestito dalla società piemontese negli ultimi 24 mesi sul territorio lombardo: ad oggi infatti CRT Group Srl ha gestito altri progetti in ambito Superbonus 110% in tutto il quartiere del Gallaratese, con 6 edifici già consegnati, 6 in fase di riqualificazione e altri 7 in partenza. “Ristrutturare gli edifici in Italia è di fondamentale importanza” – ha commentato Alberto Cerutti, presidente di CRT Group Srl.  – “Oggi la maggior parte degli immobili ha più di 30 anni, costruiti in periodi dove l’attenzione all’efficienza energetica e costruttiva era scarsa o insistente. Parliamo di stabili che quindi consumano molto, che non garantiscono adeguati standard qualitativi e che nel lungo periodo possono portare a enormi sprechi e spese di gestione, difficili da essere considerati un patrimonio e un investimento. Gli incentivi economici – prosegue Alberto Cerutti – hanno sicuramente aiutato a comprendere l’importanza di ammodernare il patrimonio immobiliare italiano, ma il processo (con o senza incentivi) dovrà continuare e rafforzarsi negli anni futuri se l’obiettivo è il vero cambiamento. Noi come azienda siamo fortemente convinti della necessità di proseguire in questa direzione, ampliando gli interventi di efficientamento energetico e strutturale anche a settori diversi dal residenziale, come l’hotellerie e gli edifici direzionali”.

Numerose le aziende coinvolte che daranno un contributo nelle diverse fasi in ambito Superbonus 110% per il complesso del condomino Eleonora Duse, a cominciare da DVArea che attraverso le sue partecipate (DVA, DVS e DVMep) gestisce tutte le fasi di progettazione e direzione lavori, con attenzione nell’applicazione della migliore soluzione tecnologica e cura nella proposta estetica finale. “È stato fondamentale poter affrontare in modo integrato, grazie ai nostri professionisti, le diverse sfaccettature richieste dagli interventi previsti», commenta Renato Simoni, co-founder e direttore tecnico di DVA Srl. «Il tutto grazie anche all’utilizzo di nuovi processi orientati alla condivisione operativa e alla gestione digitale delle fasi di progettazione, digitalizzazione e gestione, mediante cloud e modelli interoperabili. Un metodo che intendiamo proseguire anche nella fase di cantiere e direzione lavori – prosegue – per ridurre al minimo gli errori e tenere sotto controllo tutte le discipline all’interno di un unico modello digitale facendo fronte in breve tempo ad ogni situazione, garantendo così lo sviluppo di un progetto di qualità, tecnica ed estetica, e il rispetto di tutti i paletti previsti dalla normativa Superbonus”.

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Lavoro nel settore della comunicazione b2b da alcuni anni sia per testate giornalistiche che agenzie di comunicazione. Focus della mia attività è il confronto quotidiano con le nuove modalità di gestione ed elaborazione delle informazioni, le nuove tecnologie digitali, le trasformazioni in corso nelle professioni e nell’industria.


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