Renovit, CMB – Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi mandataria leader in Finanza di Progetto ed edilizia ospedaliera, e Arcoservizi – società specializzata nel campo gestione del calore, sono parte di Zena Project, la società di progetto che si è aggiudicata la concessione di costruzione e gestione del nuovo Padiglione Zero e dell’ammodernamento della già esistente struttura ospedaliera dell’IRCCS Gaslini, ospedale pediatrico di eccellenza di Genova. Il progetto comporta una profonda riorganizzazione funzionale dell’intero Istituto Pediatrico al fine di garantire un ospedale a misura di bambino, efficiente, tecnologicamente avanzato, aperto all’innovazione e alla ricerca.
Le attività, recentemente avviate, prevedono quattro fasi di intervento, organizzate per garantire la piena funzionalità delle aree sanitarie, senza interruzioni dei servizi erogati, senza trasferimenti temporanei, il tutto realizzato secondo le più avanzate tecniche di mitigazione del cantiere rivolte alla minimizzazione dell’impatto ambientale (antintrusione, protezione da detriti, pulizia aree di lavoro, controllo rumore e vibrazioni, monitoraggio polveri, movimentazione materiali e detriti e rifiuti, ecc.).
La prima fase consiste nella demolizione dei padiglioni 7 e 8 e la successiva costruzione del nuovo Padiglione Zero e del nuovo Polo Tecnologico. Il padiglione Zero consentirà di incrementare il numero di posti letto e di accentrare tutte le funzioni di emergenza-urgenza, a elevata intensità assistenziale e le attività chirurgiche per il bambino e per la mamma, garantendo massima efficienza operativa e un’elevata qualità assistenziale. La sola realizzazione del Padiglione Zero incrementa fin da subito l’attività sanitaria, fino al 40% per le aree critiche ad alta intensità. Il nuovo Polo Tecnologico, che sorgerà a fianco di quello esistente, è concepito in maniera modulare e include l’impiego di trigenerazione, gruppi termici ad alta efficienza, gruppi frigoriferi e pompe di calore polivalenti e ad inversione, con distribuzione idronica mediante reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento.
La seconda fase prevede la ristrutturazione dei Padiglioni 6, 17-DEA e 18, migliorando l’efficienza organizzativa dell’Area Medica, Emato-oncologica, delle Neuroscienze e dell’Assistenza territoriale: nuovi ambienti in cui il bambino possa vivere un’esperienza positiva attraverso l’integrazione di tecnologia, ricerca e assistenza clinica. Dopo le prime due fasi, circa l’83% dell’intervento risulterà concluso: il Nuovo Gaslini potrà svolgere la sua attività nella nuova configurazione ottimizzata dal punto di vista funzionale, sanitario e gestionale.
Successivamente e progressivamente, la terza e la quarta fase prevedono la ristrutturazione dei Padiglioni 16 e 15, in cui saranno collocati tutti i laboratori e le aree dipartimentali.
Il masterplan comprende anche la realizzazione di collegamenti diretti tra gli edifici ospedalieri, mediante strutture coperte e trasparenti, la riorganizzazione della rete di accessi e dei percorsi all’aperto, la riqualificazione di aree verdi e il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche e dei parcheggi. Inoltre, la riqualificazione degli spazi aperti comporta miglioramenti per la gestione delle acque meteoriche e per il contenimento del consumo della risorsa idrica, mediante pavimentazioni permeabili nel parco e un impianto di raccolta e riutilizzo delle acque piovane.
Il percorso progettuale ha messo a sistema le migliori pratiche in ambito edilizio, tecnologico ed energetico, perseguendo l’obiettivo del massimo contenimento dell’impatto ambientale in ogni fase. Oltre alla selezione di tecniche costruttive sostenibili e di materiali eco-compatibili in riferimento ai Criteri Ambientali Minimi, sono previsti percorsi di certificazione secondo i protocolli LEED.
