Zaha Hadid Architects e Stahlbau Pichler firmano la skyline newyorkese

Il distretto di West Chelsea, a New York, si arricchisce di un nuovo protagonista, frutto della creatività di Zaha Hadid Architects, uno dei più famosi studi di architettura internazionale, e di un’eccellenza altoatesina, Stahlbau Pichler: è il 520 West 28th Street, uno scenografico edificio il cui volto è una facciata a cellule da 5000 metri quadrati che ne segna e definisce l’identità. A raccontarlo è Harald Spitaler, Design Manager dell’azienda bolzanina che ha seguito i lavori in tutte le fasi, dal design assist & value engineering al feature cladding passando per il visual mockups e la realizzazione vera e propria: “fin dai primi disegni”, racconta Spitaler, “è apparsa immediatamente evidente l’unicità e complessità di questo progetto, ma il risultato finale ha superato ogni aspettativa, nostra e degli architetti. Il contesto in cui l’edificio è inserito e lo spirito visionario di Zaha Hadid Architects ci hanno posto davanti a sfide ingegneristiche e costruttive complesse, volte a combinare resistenza e trasparenza, geometrie e forme libere, precisione e creatività”.
Complessità efficacemente affrontate risolte grazie alla metodologia BIM, che l’azienda utilizza per mettere in relazione le diverse discipline coinvolte nel processo di costruzione: oltre ai calcoli sulla struttura portante, il sistema consente di effettuare anche calcoli delle prestazioni energetiche e acustiche, dando informazioni precise e accurate sulla struttura finale. Nel caso del palazzo newyorkese, attraverso il BIM gli ingegneri e i tecnici di Stahlbau Pichler sono riusciti a massimizzare le esigenze di design, privacy e sicurezza, realizzando 200 finestre motorizzate apribili orizzontalmente rispetto alla facciata, in maniera del tutto indistinguibile rispetto alle vetrate fisse. Le finestre apribili meccanicamente, fluide ed eleganti, sono perfettamente integrate nella struttura principale e incorniciano la vista della città, esattamente nel modo concepito da progettisti e committenza. La facciata, che racchiude 39 residenze di lusso, è stata realizzata interamente nella sede bolzanina dell’azienda; un team composto da 12 persone per 18 mesi ha lavorato alla produzione usando 125.000 chili di alluminio, 10 tonnellate di acciaio, 2.800 metri quadrati di piani di vetro (con il 40% di vetro sagomato) e 350 metri quadrati di vetrocamera ricurvo. Il tutto, rispettando gli standard di produzione americani ASTM e AAMA. Una volta terminata, la facciata è stata spedita a New York direttamente via nave; a garantirne l’esatta corrispondenza ai rigidi standard di sicurezza americani è stato uno spettacolare test di tenuta realizzato con un motore aereo della potenza di 2.500 cavalli.

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Zaha Hadid Architects e Stahlbau Pichler firmano la skyline newyorkese
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Il distretto di West Chelsea, a New York, si arricchisce di un nuovo protagonista, frutto della creatività di Zaha Hadid Architects, uno dei più famosi studi di architettura internazionale, e di un'eccellenza altoatesina, Stahlbau Pichler
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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, specializzato nel settore delle costruzioni, si occupa dai primi anni ’90 di tecnologie applicate alla progettazione e al cantiere. Ha all’attivo numerose pubblicazioni e collaborazioni con le principali testate di settore relative a tecniche costruttive, progettazione 3D, organizzazione e gestione dei processi di cantiere.


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