Il futuro delle professionalità BIM – architetto, ingegnere, informatico, astronauta?? Come sarà il BIM Manager del futuro? Quali skills saranno più importanti? Che ruolo avrà il BIM coordinator all’interno di una commessa?

A queste domande hanno cercato di dare risposta i professionisti del BIM nel terzo appuntamento dei Pranzi Talk organizzati dal BUG Italy che si è tenuto poche ore fa e ha coinvolto oltre 90 professionisti connessi tutti insieme all’ora di pranzo.

Come ormai in un format ben collaudato moderatore dell’appuntamento è stato Marco Bisin di BUG Italy che ha sollecitato i partecipanti ad esprimere la loro opinione a seconda delle diverse esperienze professionali su quale potrà essere il futuro delle professioni legate al mondo del BIM e se potranno nascere nuovi ruoli legati alla sempre maggior diffusione della digitalizzazione dei processi.

Sono state molte le voci tra rappresentanti del mondo della consulenza, degli studi di architettura e delle imprese di costruzioni che hanno preso la parola per esprimere la loro idea sul futuro. Per qualcuno il ruolo del BIM Manager oggi profondamente legato alla conoscenza dei software e quindi con una forte competenza informatica è destinato a cambiare drasticamente. Molti sono stati d’accordo nel pensare che nel futuro potrebbe lasciare il posto a una figura più dirigenziale in grado di seguire le diverse fasi del progetto senza però essere per forza strettamente legato alla capacità di utilizzare una certa tipologia di strumento tecnologico.

Durante l’incontro i presenti hanno risposto anche a un sondaggio su dove si vedono tra qualche anno e come pensano sarà definita la loro professione e la parola BIM è quasi scomparsa dalle cariche professionali.

Forse crescerà una nuova figura professiole che può essere definita Innovation Manager con una connotazione non prettamente legata al mondo delle costruzioni ma in generale ad un professionista in grado di gestire le nuove evoluzioni digitali? Il dibattito è ancora aperto….