Parigi, il BIM nella riqualificazione dell’Ilot Fontenoy-Ségur

Siamo nel cuore di Parigi, tra i grandi viali del settimo arrondissement, vicino alla torre Eiffel. È qui che sorge il complesso immobiliare Ilot Fontenoy-Ségur: un’isola architettonica composta da due edifici comunicanti risalenti agli anni Trenta del XIX secolo. Il primo fu eretto in Place Fontenoy per il Dipartimento della Marina mercantile. Il secondo, più imponente, situato lungo Avenue de Segur, fu progettato per il Ministero delle poste, dei telegrafi e dei telefoni. Concepiti dall’architetto André Ventre, questi immobili di proprietà pubblica sono tutelati come monumenti storici. Il Governo francese ha deciso di ristrutturarli e destinarli ad accogliere gli uffici pubblici di autorità amministrative indipendenti e di uffici governativi al servizio del primo Ministro. I lavori di ristrutturazione sono terminati nel 2017 e il complesso oggi accoglie 2.300 lavoratori, che in passato erano ripartiti in ben 35 entità pubbliche differenti.

Ilot Fontenoy- Segur è stato ristrutturato secondo gli standard di costruzione più innovativi, mantenendo allo stesso tempo la ricchezza della struttura originaria e valorizzando i preziosi elementi architettonici interni. L’obiettivo della riqualificazione era quello di razionalizzare la funzionalità dell’immobile. I due edifici che in passato erano separati sono stati quindi collegati in un corpo unico tramite la costruzione di una struttura nuova, denominata “edificio ponte”. L’investimento è stato di circa 145 milioni di euro.

Il progetto è stato commissionato da Sovafim (la società pubblica di valutazione fondiaria e immobiliare) che ha firmato un accordo con Horizons Fontenoy-Ségur, società costituita da Sogelym-Dixence Holding, dallo studio di progettazione Braun + Associates Architects, dall’azienda costruttrice Campenon Bernard Construction (CBC) filiale di Vinci Construction e dalla società di servizi energetici Dalkia.
I lavori di riqualificazione hanno adeguato l’edificio alle ultime norme in fatto di sicurezza antincendio, efficienza energetica, accessibilità. Il progetto ha previsto anche la riqualificazione dei cortili interni e la creazione di diversi servizi: un ristorante, un asilo nido, un auditorium da 450 posti.
Le scadenze per la realizzazione in tempi brevi e i vincoli relativi alla riqualificazione di edifici storici hanno richiesto un’organizzazione esemplare del lavoro, l’uso di strumenti digitali adeguati e l’adozione della metodologia BIM.

Gli uffici di Ilot Fontenoy-Segur su una superficie di 53.000 m2 sono stati un progetto importante per il Governo francese. La committenza ha richiesto che il progetto fosse condotto con la metodologia BIM per agevolare il successivo facility management.
Il team di Vinci Construction France è stato responsabile del BIM e dell’implementazione di modelli Revit per il progetto architettonico, strutturale e MEP (impianti meccanici, elettrici e idraulici). Vinci Construction France si è occupata anche della formazione in chiave BIM di tutte le figure coinvolte nel progetto e della revisione di tutti i modelli secondo delle linee guida predefinite, stilate in collaborazione con il facility manager (codifica dei dati, livelli di dettagli e informazioni). Oltre al software Revit, sono stati utilizzati anche l’API e il BIMLink Revit per implementare rapidamente le informazioni. Tutti i modelli 3D sono stati utilizzati durante la fase di costruzione per il coordinamento 3D, la definizione delle quantità, i disegni e per agevolare la comunicazione in cantiere con gli operai edili.

Il BIM ha semplificato le operazioni in un progetto così complesso. È stato anche uno strumento molto efficace per la futura manutenzione dell’immobile, poiché per tutto il ciclo di vita dell’edificio il modello Revit consentirà di monitorare qualsiasi stanza o attrezzatura e permetterà di conoscere tutte le informazioni necessarie su un componente da revisionare o da cambiare. Il BIM ha posto le condizioni per una collaborazione esemplare che ha consentito di terminare i lavori di riqualificazione dell’Ilot Fontenoy-Ségur nelle tempistiche convenute.

 

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Giornalista professionista della redazione di BIMportale, lavora da molti anni nell’editoria B2B per la stampa tecnica e specializzata. Ha scritto a lungo di tecnologia, business e innovazione. Oggi orienta la sua professione nel campo delle tecnologie applicate alla progettazione architettonica e all’imprenditoria delle costruzioni.


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